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MITHRIL ON FIRE

TrackList
01. Betrayal
02. Legend
MITHRIL ON FIRE - MITHRIL ON FIRE
(2009 - Autoprodotto)voto: 7.5/10
Nati nel Giugno 2007, i Mithril on Fire si presentano dopo due anni dalla loro nascita con questo primo demo a sancire la formazione capitanata dal chitarrista Giuseppe Scalici e dal bassista Frank Julian. Dopo anni di inevitabili cambi di line-up, il gruppo si è assestato con l'entrata in formazione di Fabio Sparacello (voce), Massimo Cerra (chitarra) e Luca Chiappa (batteria). Il qui recensito demo viene registrato agli inizi di Agosto ai W REC Studios e prodotto da niente di meno che Simone Campione (chitarra dei Thy Majestie) e Dario Di Matteo.
I brani presenti sono solamente due, ma la bontà musicale del gruppo non si mette in discussione: questi cinque ragazzi ci sanno veramente fare, e la conferma, ne sono sicuro, ci arriverà nel giro di un paio di anni con un album di debutto.
La prima traccia, “Betrayal”, mi ha rimandato da subito ai 3 Inches of Blood, in particolare per l'unione delle due voci, la prima molto acuta e la seconda, sullo sfondo, più bassa. Per quanto riguarda la sezione strumentale, ci troviamo al cospetto di uno speed metal moderno, con batteria lanciata alla massima velocità e chitarre che alternano riff ed assoli molto veloci. I quattro musicisti si dimostrano da subito ottimi su tutti i frangenti e l'ottima produzione, che non si è limitata alla registrazione dei brani ma anche ad effetti e cori, riesce a dare il giusto risalto al gruppo.
Seconda traccia è “Legend”, se vogliamo più ancorata ai grandi del genere, con Fabio Sparacello che si “limita” a cantare lasciando da parte gli stili estremi del brano in apertura. Il gruppo è ben lanciato e infarcisce di sezioni strumentali il brano, alcune ben riuscite come quella centrale, altre ancora un po' acerbe, in particolare per le chitarre, ma comunque godibili nel loro insieme. La matrice è anche in questo caso nello speed, senza che i nostri perdano erò di vista una vena più melodica.
Difficile con due brani dire se i Mithril riusciranno a trovare un loro stile unico, ma se questa è la strada intrapresa, sentiremo ancora parlare di loro. Attendiamo ora un demo o un EP più corposi per capire effettivamente a cosa puntano questi ragazzi.
Gabriele Nunziante