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Erotomaniac Hallucinosis

HOMICIDAL RAPTUS - Erotomaniac Hallucinosis
(2016 - Extreme Metal Music)voto: 6.5/10
Dietro al nome Homicidal Raptus c’è una one-man band votata al brutal death metal: Riccardo Cantarella, polistrumentista di Catania che ha curato tutte le parti del disco compreso il drum programming. L’album è uscito il 16/09/2016 per Extreme Metal Music.
Un lavoro curato e dalle molteplici connotazioni sonore; se da una parte troviamo la violenza e l’immediatezza delle ritmiche frenetiche e di composizioni piuttosto complesse, troviamo anche una buona dose old school. Questi elementi sono la croce e delizia di “Erotomaniac Hallucinosis”: quando riescono ad uscire congiuntamente i brani funzionano perfettamente e riescono a conquistare l’ascoltatore, in alcuni frangenti invece certe caratteristiche tendono a sopraffare le altre. In particolare, quando l’e-drumming ferale sovrasta l’andamento melodico del riffing (purtroppo anche per scelta di dinamiche nel mixing) si perde un po' il contatto con l’intenzione compositiva.
La opener “Dismembered and Hilariously Repatched” è un positivo avvio dove Homicidal Raptus colpisce subito con fragore per “mettere subito in chiaro” le coordinate stilistiche di questo album. Le cose si fanno più oscure e si rincara la dose con la successiva “Circular Saw Facefuck (Haute Tension)”, in pieno Cannibal Corpse style: questo è un chiaro esempio di come Homicidal Raptus riesca perfettamente a far coesistere gli elementi di cui ho scritto in apertura di review, anche uno dei brani che prediligo. La successiva “Disemboweled in a Public Toilet”, che potrebbe essere la traccia più riuscita di questo “Erotomaniac Hallucinosis”, tirata e dall’arrangiamento convincente. “Acid-Disfigured Justice” strizza un po' l’occhio al death grind americano e risente di un arrangiamento un po' farraginoso; qui le frequenze della drum in certi passaggi sovrastano l’ensamble sonoro vanificando l’effetto positivo sortito dal brano precedente. Dopo “The Pride Sanitarium” dove certe accellerazioni repentine vanno un po' in conflitto con l’andamento ritmico del brano, “Gallery of the Deformed” riporta in luce le doti e la bontà compositiva di Cantarella, stavolta la botta dirompente death grind riesce a sortire un buon effetto. Valida anche “Raped by the Mutants” ma anche qui le distorsioni non emergono molto dal clangore della e-drum. Problema risolto e valida conclusione con “Unscrewing Her Head Off” dove si spinge meno sull’accelleratore e il mixaggio tiene.
Un lavoro interessante che non fa gridare al miracolo ma che troverà l’interesse degli appassionati del genere; un buon esordio di Riccardo Cantarella sotto il moniker di Homicidal Raptus!
////Fourarms