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Not An Abyss Prey

TrackList
- Immortal Crew
- Night of the burning skulls
- Blackout
- Trail of tears
- Across the line of time
- Emerged
- The possessed one
- God is gone
- Live togheter..die alone
- Jolly Roger
DHARMA STORM - Not An Abyss Prey
(2017 - Red Cat Promotion)voto:
Band proveniente dalla provincia romana i Dharma Storm, dopo quasi dieci anni dalla loro fondazione, arrivano a pubblicare finalmente il primo vero esordio discografico che prende il nome di "Not an Abyss Prey" dato alle stampe lo scorso gennaio sotto l'egida della Red Cat Promotion.
I Dharma Storm (letteralmente tradotto come "tempesta della legge naturale") si fanno conoscere attravero un sound che tanto prende spunto dal Power Metal nostrano.
Dalle sonorità epiche e sinfoniche di "Night of the Burning Skulls" e "Blackout" a quelle più aggressive e sperimentali di "Trail of Tears" passando per episodi ben più melodici come "God is Gone", i Dharma Storm ci propongono un sound variegato ma non ancora maturo perchè tanto c'è ancora da migliorare. L'originalità sul piano compositivo lascia a desiderare per l'ascoltatore, il quale si ritrova ad ascoltare qua e là cose già risentite ("The Possessed One" ricorda tanto il sound dei Sailing To Nowhere e non è un caso che ci sia come special guest quel buontempone di Marco Palazzi, vocalist della band capitolina).
I romani danno il meglio di se in quella che è forse la migliore track di tutto il disco, "Live Togheter, Die Alone", episodio strumentale di dieci minuti che coinvolge grazie a delle soluzioni convincenti che rappresentano un po' la summa di quello che dovrebbe essere il sound effettivo della band, ma penalizzato da una produzione scarna.
"Not an Abyss Prey" è un lavoro che mette in risalto alti e bassi di una band volenterosa ma lontana ancora dal cosiddetto salto di qualità. Una produzione non perfetta (la quale non mette in risalto il lavoro di tutti e cinque i membri della band) e una non originalità nella composizione dei pezzi (diversa dal sound su cui i nostri possono lavorare meglio), penalizzano questo lavoro. Ciò non significa che tutto è perduto, la band ha potenzialità che potrebbe sfruttare meglio cercando di non emulare altri gruppi della scena romana e non, per essere più personale.
Sonia Giomarelli