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Grind Canyon

TrackList
01.Il Grind è Servito
02.Cous Cous Clan
03.Elisir
04.Part I: The Birth
05.The Bossa Anova
06.Grindasia
07.Part II: The life
08.Grind Canyon
09.Fisting Days
10.Veni Vidi Grindi
11.New World Disagium
12.Graind Raccordo Anulare
13.Part III: The Death(trilogy)
14.Il Lago dei Cinghi
15.Grind Magne
16.Grind Gala
Bonus Track: 17.No Mastino No Grind (a rock'n'roll song)
BUFFALO GRILLZ - Grind Canyon
(2010 - Gangastaparadise Rec.)voto: 9/10
Come preannunciato nel live report fatto al release party di "Grind Canyon" a Roma, eccomi qua a recensire lo stesso. Riepilogando che la band è composta da quattro grandi del genere e cioè : Enrico Giannone degli Undertakers, Cinghio dei The Orange Man Theory lì bassista e qui riffmaker, Gux degli Tsubo e Mastino dei Dr.Gore scendiamo nella descrizione di questo lavoro.
La partenza con "Il Grind è Servito" (inutile spiegare da quale trasmissione è ripresa..) introduce il lato ironico del progetto che invece parte a razzo con la seguente "Cous Cous Clan" mazzata nei denti che più mazzata non si può! E già da qui si capisce il resto di questo lavoro, potenza, violenza ai massimi livelli con intromissione di brevi stacchi ironici, campionamenti vari che distolgono per pochi attimi dalla brutalità di quasi tutte le song. Prodotto da Enrico e Cinghio, mixato da Stefano "Saul" Morabito e masterizzato da Scott Hull (vi dice niente il nome Agoraphobic Nosebleed?) nei suoi studi in Virginia "Grind Canyon" si candida sin da ora a grind album del 2010. La trilogia su nascita vita e morte è qualcosa di incredibile, tre brani raccolti in pochi secondi di violenza sonora allo stato brado! "Grindasia" che mi ricorda i migliori Napalm Death è la chiave di un lavoro immenso fatto dai ragazzi. Del resto non sono certo dei pivellini, sentite come scarica riff su riff Cinghio, e che terremoto sonoro tirano giù Gux e Mastino, Enrico poi con lo scorrere degli anni è sempre più brutale, maestoso in ogni brano, nella title track sembra dare il meglio di sè e ci auguriamo che presto tornino sulle scene anche i suoi Undertakers! "Fisting Daisy" ci spiazza è un clamoroso strumentale country, cazzo però che storia, del resto il nome della band è eloquente, il Bufalo alla griglia è un classico country, ma non si fa in tempo a rilassarsi e farsi due risate che tra capo e collo arriva la mazzata violenta di "Veni Vidi Grindi" e torniamo alla nostra realtà fatta di musica feroce ma all'interno c'è una sorpresa tutta da scoprire, un escursus musicale molto particolare.. Tra i vari campionamenti lo start di Giochi senza Frontiere che apre "New World Disagium" non puoi provare a prenderli sul serio che subito ti inseriscono queste chicche, ma se poi ti distrai il loro grind ossesivo e tellurico ti risveglia senza pietà! Ha del clamoroso "Graind Raccordo Anulare" a parte il titolo che è tutto un programma e il muro sonoro che viene prodotto è il passaggio delle F.1 che ci fa morire dal ridere! Nulla da dire i Buffalo Grillz sanno far bene il loro mestiere, ma credo che su questo nessuno potesse avere dei dubbi! Rozzi, grezzi, cattivi e buontemponi, sono ciò che ci voleva per ravvivare le nostre serate da stress post-lavorativo o post-studio o post quel che cazzo vi pare! Ascoltando loro sicuramente lo stress vi passerà, eventualmente verrà al vicino di casa, ma chi se ne fotte, a noi il grind piace e i Buffalo ora sono il grind come piace a noi! E per finire c'è anche tempo per il "Grind Gala" e per la bonus track meno grind e forse più death ma piacevolissima di "No Mastino No Grind"cosa volete di più? Ah si lo sò già strepitate per il prossimo cd dei vostri nuovi idoli, e loro non credo vogliano fermarsi qui no? Dai non ci deludete.. e per chi mi ha letto torno a ripetere se capitano dalle vostre parti non perdeteveli, su cd spaccano, ma dal vivo vi travolgerannno! Lunga vita ai Buffalo Grillz!
Klaus P.