Solo 4 brani ci presentano questi ragazzi della provincia di Lecco, 4 brani che però servono a far si che possiamo apprezzarli in toto. Rock classico, spruzzate di grunge, qualche strizzatina d'occhio al pop ma veramente un lavoro fatto bene e senza alcun limite futuro per l'evoluzione della loro musica.

Un cantante, Giovanni Riva (anche chitarra), che potrebbero invidiare band più blasonate, un chitarrista, Paolo Charles Goretti che sa il fatto suo articolando riff e solo con indubbia qualità tecnica, una sezione ritmica Enrico Sperone (batteria) e Adriano Monastra (basso) mai invadenti ma sempre attenti a dare quel tocco sapiente alla musica dei Blueriver. 

Compattezza è la parola che meglio può descrivere questi ragazzi e questo Ep, la title track è uno dei brani più belli che ho sentito negli ultimi tempi. Un ritornello micidiale che si imprime nella memoria a lungo, una tecnica eccelsa di tutti i componenti, un brano da airplay che se dietro avesse una spinta pubblicitaria maggiore farebbe sfracelli in qualsiasi radio pop rock.

La ballata d'altri tempi non manca e si chiama 'Reality' e unisce melodie a scariche elettriche stile anni '70 con una guitar essenziale e molto bluesy, piacevole e di carattere. Infine 'Crazy Night' più volgente al pop/rock degli U2 ma non meno coinvolgente anche se la strada tracciata dalla title track è quella su cui i 4 ragazzi devono proseguire perchè è a mio avviso la migliore per salire le scale del successo. In bocca al lupo ragazzi!

Klaus Petrovic