'The King Of Gorm' è il secondo promo dei genovesi Geminy, e dovrebbe costituire una pre-produzione di tre brani che andranno a costituire il venturo debut-album. Oltre a queste tracce, nella fattispecie le prime tre, troviamo 'Temple Of Heroes', proveniente dalla precedente demo 'The Hidden Door'.

Quello che sinceramente non sono riuscito a capire è se questi brani sono le versioni definitive che andranno a finire sul full-lenght (produzione a parte) o se si tratta di versioni provvisorie ancora in fase di definizione. Talora si ha infatti l'impressione di trovarsi davanti ad un lavoro parzialmente incompiuto, o addirittura lasciato a metà (lascia di stucco ad esempio l'attacco delle vocals in 'Empty Streets', quasi come se il brano fosse stato privato artificiosamente della fase introduttiva).

Di per se le idee alla base del progetto Geminy non sarebbero neppure malvagie: si tratta infatti di un metal di impronta molto melodica, con un ruolo primario assegnato alle chitarre; ma il problema appare a livello di songwriting. Si salva da questi discorsi la già nota 'Temple Of Heroes', brano melodic metal di pregiata fattura a di buon gusto. E, volendo approfondire i dettagli, si salvano anche alcuni passaggi di 'My Fellow Prisoners', ma è poco.

Dato che la demo precedente era stata tutto sommato accolta bene da pubblico e critica, voglio sperare che 'The King Of Gorm' sia nient'altro che un incidente di percorso, e che con il debut-album i Geminy riescano di nuovo a tenere alto il proprio nome.

Francesco Salvatori