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Kein

TrackList
- Like A Bitch
- Levers
- Dividing
- Nailed
- Cruel
- Central Fire
- Divine Lips
- Chain
- Idolaters
- Mask
- Diamond
- Human Bones
KEIN - Kein
(2020 - Sliptrick Records)voto:
I Kein mi erano stati proposti come gruppo thrash/black, trovare informazioni sulla band in giro per la rete si è rivelato più difficile del previsto ma immagino che sia questa l’etichetta che si autoconferiscono. La verità è che il disco eponimo che ho ascoltato ha davvero poco sia di black che di thrash, orientandosi piuttosto su un industrial dalle tinte core. Di per sé non è assolutamente un problema, mi piace scoprire che una band ha più influenze di quel che credevo; qui la questione fondamentale è piuttosto che sono davanti a un prodotto che mi ha lasciata prima perplessa e poi quasi del tutto indifferente.
I brani sono, in generale, così simili che sembrano fondersi l’uno dell’altro, senza troppe variazioni, e il volume della voce è alto, decisamente troppo alto. A proposito della voce, anche qui tocchiamo un tasto dolente: piatta e con delle dinamiche praticamente identiche in tutti e 12 (!) le canzoni, per una durata totale di 53 minuti. Troppo, se devo essere onesta: il disco dice tutto quello che doveva dire già intorno al secondo brano.
“Nailed” è il primo pezzo ad offrire uno spiraglio di quel poco di varietà riscontrabile in tutto ‘Kein’, anche se a un certo punto si interrompe all’improvviso e ci regala un’outro che non riesco bene a capire perché sia stata piazzata proprio lì e proprio in quel momento. Se dovessi scegliere un brano da salvare in questo mare di ripetizione sarebbe probabilmente “Central Fire”, che in qualche modo riesce a rivelarsi più interessante degli altri; il problema è che arrivata a questo punto la mia attenzione inizia inesorabilmente a calare senza che possa farci praticamente nulla. Il tempo di ascoltare le ultime battute della conclusiva “Human Bones” e posso ufficialmente dire di non aver ben afferrato il messaggio del disco, ammesso che ci fosse.
La nota positiva di ‘Kein’ è la produzione, forse non eccezionale ma in toto ben curata, per cui non mi sento di bocciare completamente questo album; mi dispiace però dover dire che se cercate qualcosa con cui arricchire i vostri ascolti non è questo il caso.
Elisa Mucciarelli