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Motel Rooms

MOTHER ISLAND - Motel Rooms
(2020 - Go Down Records)voto:
Rigorosamente in vinile questo terzo lavoro dei Mother Island per Go Down Records. Terzo lavoro che solitamente è lo spartiacque per la carriera di un gruppo, o comunque l'esame di maturità. Prima di ora non avevo mai avuto modo di ascoltarli, così mi sono documentato ascoltando sia il primo Lp 'Cosmic Pyre' ben recensito su queste pagine che il secondo 'Wet Moon', che mi è sembrato il migliore e che indicava un deciso avanzamento per i cinque ragazzi veneti.
Veniamo quindi a questo nuovo 'Motel Rooms', 10 tracce registrate al ritorno dal loro tour sulla West Coast statunitense, i ragazzi sono molto apprezzati in terra a stelle e strisce e non solo. Il Lp viene annunciato come jangle pop con un tocco di italianità grazie anche all'amore per la cinematografia italiana anni '60. Sinceramente ero ben predisposto, ma sono rimasto un po' deluso. Mi aspettavo qualcosa di più energico, di maggior verve, ma se si eccettuano un paio di episodi ho riscontrato molta piattezza e discreta noia.
Eppure i presupposti per trovarmi di fronte a un disco ottimo c'erano tutti, la tecnica della band non si discute, la voce di Anita Formilan nei due precedenti lavori era stata un punto di forza, ma mi sembra si sia perso quell'approccio acid rock psichedelico che era il traino delle vecchie canzoni. Peccato perchè davvero il potenziale c'è tutto. Del resto il brano iniziale 'Till The Morning Comes' faceva ben sperare, purtroppo però a seguire si riscontra una mancanza di idee che portano appunto all'appiattimento generale di cui scrivevo prima. Un po' più di energia la troviamo nelle note western di 'Eyes Of Shadow', ma poi si comincia a sentire la ripetitività delle composizioni e un eccessivo ammiccamento al pop nonostante alcuni passaggi surf/country.
Piacevole l'ascolto di 'Demons', più dimanica e vicina al passato 'Santa Cruz', ma non bastano per risollevare le sorti di un disco all'insegna del vorrei ma non posso.
Non dico che sia da bocciare totalmente, certo è che quando le aspettative sono alte, vederle deluse è un brutto colpo. Credo che i Mother Island abbiano le capacità per stupirmi alla prossima uscita, sancendo così l'avvenuta maturazione che per adesso è solo rimandata. In bocca al lupo!
Gary Stone