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3eesus

BEESUS - 3eesus
(2020 - Go Down Records/More Fuzz Records/New Sonic Records)voto:
Vecchie conoscenze del nosto sito i Beesus, con i quali ci fu aspra polemica per una recensione non favorevole. Tempi passati, nel frattempo la band diventata un trio ha suonato molto in giro, anche fuori dai confini nazionali e prodotto un altro album mai arrivato sulle nostre scrivanie.
Arriva invece questa terza fatica dal titolo '3eesus', disco umorale ed emotivo come ci spiegano nel press kit, e riferendosi al dipinto di copertina 'L'Europa dopo la pioggia II' di Max Ernst. Calma dopo la tempesta dei cambi di formazione, che come detto, è adesso un power trio molto più coeso che in passato. Con la complicità di Giacomo Serri e Guglielmo Nodari il tutto è stato registrato live al Monk di Roma, questo trasmette un suono caldo sempre abbastanza lo-fi come nel dna della band ma indubbiamente superiore al passato.
Si parte con 'Reproach' calda e avvolgente, uscita anche come singolo digitale (l'album è rigorosamente in vinile) che ben promette però la successiva 'Sand for Lunch' non sembra risaltare molto risultando un po' tediosa. Forse la lunghezza mi fa perdere le cose buone che vi sono all'interno, chissà vado avanti e trovo 'Suffering Bastards' e qui tornano a piacermi. Il suono si evolve unendo blues e hard rock psichedelico, qui tutti e 3 gli strumenti sembrano trovare la propria dimensione, ben fatto.
I suoni abrasivi di 'Sleng Footloose' accompagnano un vocalist impazzito, quasi satanico, solo per cuori forti che sanno farsi ipnotizzare. Si passa così al lato b, composto da 3 brani. Si inizia con 'Flags Of The Sun', oltre 7 minuti di ipnotizzazione, di psichedelia acida, di stoner personalizzato, lisergica quanto basta. Particolarità dell'album è il cantato a più voci che sorte un effetto maggiormente avvolgente e caldo.
Particolare 'Gondwana', desert rock sotto acido, hard rock sofisticato, a voi definire 7 minuti di musica oltre i soliti stereotipi. Arriviamo in chiusura con 'Sacoph', potente hard rock strumentale, modernizzato ma non per questo infedele alla causa del rock.
I Beesus sono decisamente maturati e per chi ama suoni non omologati al mainstream possono essere una bella scoperta.
Gary Stone