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Black Cage

TrackList
- I'm Done
- Bug In The Glass
- Man In A Black Cage
- I'm The Sun
- Blame It On Me
- Animal
SLUT MACHINE - Black Cage
(2020 - Autoprodotto)voto:
Novità assoluta, per il nostro portale, il combo femminile delle Slut Machine, le quali però sono in circolazione dal 2012 con all'attivo un altro Ep e ben due album! Il quartetto (precedentemente trio) nel corso degli anni ha cambiato radicalmente il proprio approccio musicale e dagli inizi dediti all'hardcore punk, le troviamo oggi impegnate in un alternative stoner macchiato di psichedelia.
Sei i brani che compongono questo 'Black Cage' e il titolo è molto azzeccato per quello che sentiamo all'interno, a parte i testi molto interessanti la gabbia nera è anche un po' il senso di chiuso e di oscuro che trasmettono i brani ivi contenuti.
Già con 'I'm Done' si comprende dove si voglia andare a parare, partiture cupe ci conducono in un mondo fatto di oscurità, claustrofobia e psichedelia controllata. Stacchi violenti (retaggi del passato punk) si alternano a momenti prettamente stoner, direi che la costruzione del brano è davvero ben fatta.
'Bug In The Glass' sprizza rabbia da tutti i pori, a tratti riflessiva a tratti rabbiosa, si dipana con forza tra note sempre variegate, delle riot girls versione 3.0. Cosa dire di 'Man In A Black Cage'? Ritmo duro all'inizio, parti alternative a seguire, colpiscono i cori ma soprattutto la parte ritmica si variegata, ma in larga parte tellurica e ridondante.
4 ragazze, spesso si tende a sminuire il rock al femminile, ma ultimamente anche in Italia abbiamo gruppi di gentil donzelle che spaccano più dei maschietti. Non mi smentisce certo 'I'm The Sun' che vira decisamente verso l'alternative stoner più profondo, toni più pacati in un contesto sempre rabbioso.
Più metallica 'Blame It On Me' che si sorregge su cori sempre pieni e tondi, chitarre sincopate, ritmi vari da mossi a leggermente mossi, sembra il bollettino dei naviganti ma la nave Slut Machine rilascia questi effetti! Chiude l'Ep 'Animal' con il suo lato psichedelico che va a scontrasi con la prepotenza rock che emerge nota su nota.
Non conoscevo le Slut Machine ma ammetto che d'ora in poi le seguirò con estremo interesse e spero che lo facciate anche voi, Ginger, Sara, Xina e Inn lo meritano. Io intanto torno a scapocciare su 'Animal'!
Klaus Petrovic