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Obsequies

EURYNOME - Obsequies
(2020 - Autoprodotto )voto:
Nicole Delacroix e Jacopo Marinelli sono i due artisti che formano gli Eurynome, gruppo con radici funeral doom metal, uno stile particolarmente ecclettico quanto affascinante. La loro arte è riconducibile al loro ultimo lavoro 'Obsequies', una composizione ricca di decadenza. Li definirei affascinanti e tetri. L'utilizzo dei bassi distorti al posto delle chitarre, e le altre linee utilizzate quali pianoforte, synth vanno a delinearsi e uniformarsi con il classico growl alternato al cantato femminile e talvolta al parlato. E' qualcosa di magico e oscuro. Infatti, gli Eurynome traggono ispirazione sia per i testi oltre che per la musica, dai cimiteri, quelli monumentali, antichi e abbandonati; il tema dominante è la solitudine, la desolazione. Le loro influenze atmospheric e symphonic death metal prevalgono sul loro stile ben personalizzato, oltre che dominante.
I brani contenuti in 'Obsequies', sono dei lavori estremi e imponenti, delle poesie talvolta cantate, talvolta solo suonate. Non è quotidiana la scoperta di artisti similari e oserei dire maestosi, il cui stile particolare non è per tutti, lo definirei inquieto, tetro, oscuro quanto elegante. I bassi distorti , inoltre, sono l'elemento predominante che emerge sin da subito e regna sovrano. . Ascoltandoli, per qualche motivo che ignoro, ripenso al fantastico Edgar Allan Poe, la cui scrittura estremamente tenebrosa, mi ricollega a questi testi, per questo motivo voglio lasciarvi con questo pezzo di Poe:
"Di un certo libro tedesco è stato detto giustamente che er lässt sich nicht lesse: non si lascia leggere. Ci sono segreti che non si lasciano svelare. Gli uomini muoiono di notte nei loro letti, stringendo le mani di confessori simili a spettri, guardandoli negli ochi e implorando pietà; muoiono con la disperazione nel cuore, con la gola attanagliata dalle convulsioni, per l'orrore dei misteri che non si lasciano rivelare."
Nora