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The Dark Side of God

TrackList
- The Night Of Evil (Hallowen) feat. Tim 'Ripper' Owens
- Melancholy Of The Devil
- Dreamless
- Hiroshima (The City That Cried Blood)
- Syd (The Dark Side Of A Mind)
- The Cross (I'll Bring No More)
- Argos
- Never Ever
- One Only God
- Vlad III-The Voievod Of Christ
- The Silence Of God
PRINCESS - The Dark Side of God
(2020 - Swan Edition )voto:
Veramente ammirevole la prolificità dei Princess che, dopo l'ottimo "Lovely Heaven Crazy Band", ritornano con una nuova opera intitolata "The Dark Side of God". Se l'album precedente era influenzato dai magici Queen, questo nuovo album risulta molto piu' roccioso e con suoni che devono moltissimo sia al miglior heavy metal anni 80 che alla spendida colonna sonora dei Goblin "Tenebre".
L'energia di "The Night of Evil (Halloween)' e la gotica "Melanchony of the Devil" rapppresentano, sepppur in maniera difersa, la faccia della stessa medaglia. Se la song di aperura, con ospite il grande Tim 'Ripper' Owens, è un brano di puro heavy metal anni 80 (Helloween, Judas Priest, Iron Maiden) la seconda composizione deve molto al miglior gotich metal di fine anni 90 suonato con suoni che ricordano molto i Goblin piu' sperimentali dei primi anni 80. Sezione ritimica che sa andare spedita quando serve per poi andare su ritmi piu' cadenzati che danno il giusto groove ai brani.
La sognante "Dreamless", molto devota ai Queen di 'A Night of the Opera', fa da apripista al rock oscuro di "Hiroshima (The City that cried blood)''. Brano molto originale dove il recitato alternato al cantato s'incrocia a riff di chitarra lenti e cadenzati che permettono alle tastiere di creare atmosfere da film horror anni 80. Le melodie, molto ricercate, fanno da padrone colpendo nel segno.
"Syd (The Dark side of a mind)" è un concentrato di grande rock e di bellissime melodie che incrociano chitarre acustiche molto ispirate e classicheggianti. Si respira aria di progressive rock in questo brano. I Princess si dimostrano una band molto dotata tecniacamente; infatti sanno spaziare tra diversi generi ed è un gradissima qualità perchè la noia non giunge mai.
Alle melodie acustiche di "Argos" seguono quelle AOR di "Never Ever". 3 minuti che profumano di Asia come non mai; infatti la song in questione sembra uscita dal primissimo album della band inglese. Molto azzeccate le melodie vocali con precisi interventi di chitarra che, con grande maestria, seguono il vocalist con grande ispirazione. Un pianoforte gotico ed horrorifico fa da apripista ai metallici riff, quasi da colonna sonor , della potente ''Vlad III -The Voievod of Christ". Echi di Queen e Savatage in questi quattro minuti e mezzo di musica dove oscure suggestioni prendono vita da ritmiche precise e da assoli di chitarra dotati di grande tecnica e stile.
A chiudere l'atmosferica outro "The Silence of God" la quale, con grande intensità, conclude un percorso che i Princess, tasselllo dopo tassello stanno costruendo con grande talento ed intensità.
Domenico Stargazer