Buona morte a tutti, è il vostro Vexime che vi parla dall’inferno, questa volta per parlarvi di un’altra black metal band, i Malignance.

I Malignance sono una onemanband formatasi nel 2000 per opera di Arioch inizialmente insieme ad altri musicisti.

A distanza di 5 anni ci presenta  il terzo album della band “Dreamquest: the Awakening”, otto tracce di pura violenza!

Devo fare una premessa, il sottoscritto ama particolarmente ascoltare band che pur essendo violente riescono a distinguersi per qualcosa e se devo ascoltare del black metal svedese violento ascolto i Marduk, non mi vado a cercare una copia ma preferisco l’originale.

Detto questo credo  abbiate già capito che i Malignance suonano black metal di stampo svedese, quindi Marduk, Naglfar, Dark Funeral.

Premessa fatta, esistono anche le eccezioni, e questa è una delle rare eccezioni perché quando ho ascoltato quest’album mi sono detto: “ma che cazzo”.

I Malignance hanno pubblicato un autentico capolavoro di rabbia e violenza, riff al napalm sono accompagnati da una velocità capace di annientare qualsiasi cosa si trovi davanti, con un cantato capace di fare applaudire Satana in persona!

E’ come essere in trincea assaltati da una scarica di proiettili provenienti dall’esercito nemico, ci vuole molto coraggio per alzare la testa, fuori è solo devastazione.

Come da tradizione Svedese anche i Malignance concedono un attimo di respiro con brani cadenzati e marci, giusto il tempo di respirare la puzza della carne in decomposizione dei soldati morti, come in 'Chaac', quarta traccia di questo spettacolare album e già mi immagino le capoccie degli adepti godersi il ritmo lento che dura poco, giusto il tempo di prendere fiato. Sicuramente il mio brano preferito!

Davvero epica  è la traccia 5 che inizia con un riff cattivissimo e veloce, perfetta la scelta di metterla dopo 'Chaac'.

Inutile comunque parlarvi dei singoli brani, sono tutti partoriti da una mente crudele.

Spero tanto che la Black Tears sostenga questo progetto come merita e che porti questo alfiere del black metal in tutti i palchi più prestigiosi perché se lo merita e sono sicuro che farà la felicità del pubblico infiammando gli amplificatori con la sua rabbia.

D’ora in poi quando vorrò ascoltare del black metal violento all’ennesima potenza oltre a Marduk e Dark Funeral mi godrò i Malignance!

Vexime