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NeocosmO

TrackList
- Pandemonio
- La Vendetta del Satiro
- The Terrifying Void
- Neocosmo
- Il Cimitero dei Dannati
- Fame D'Aria
- L'Ultimo Inganno
- Negato alla Vita
- Vuoto Terrifico
ERESIA - NeocosmO
(2020 - Andromeda Relix / DeathStorm Records)voto:
I nostri Eresia non hanno certo bisogno di presentazioni e rappresentano una delle punte di diamante della scena Death Metal italiana, un posto che si sono conquistati lottando senza mai cedere.
Come sapete si formarono nel 1995 con il nome di Sucide, partendo con uno scalpitante Punk/Hardcore, in breve tempo cambiarono il loro nome in Eresia e spinsero sull'acceleratore verso un Death Metal senza compromessi e rigorosamente cantato in italiano, scaldando i motori e partendo nel 1996.
La loro attività live è sempre stata intensissima condividendo il palco con altri mostri sacri quali Distruzione, Tankard, White Skull, Novembre, Marduk e moltissimi altri. Nel 1998 fanno uscire una demo e nel 1999 realizzano l'album "Parole al Buio" rimasto però inedito, il secondo album "Moto Imperpetuo" è ancora oggi un vero pezzo da collezione diventando un vero cult nel panorama italiano e non solo!
Sono stati molto frequenti i cambi di formazione ma i nostri non si sono mai fermati, nel 2018 partoriscono "Airesis" dove hanno risfoderato 4 brani dell'inedito "Parole al Buio" riassettate con nuovi arrangiamenti, due inediti dal vivo e l'intero "Moto Imperpetuo" esaurito da tempo.
Dopo un ennesimo cambio di formazione l'album viene promosso dal vivo per tutto il 2019 preparandosi per un nuovo album.
L'arrivo della pandemia purtroppo ne rallenta molto la stesura ma il 18 dicembre del 2020 finalmente esce "Neocosmo", appena in tempo per festeggiare il 25esimo anniversario della band!
L'album si presenta con un artwork magistrale ed apocalittico, maligno, un risorgere del male, ma che può creare appunto un "Neocosmo".
L'opera si apre con "Pandemonio", un intro dall'atmosfera terrificante lascia in pochi secondi lo spazio ad un turbinio Death Metal furiosissimo e che calpesta parecchio, i riff non lasciano scampo e il connubio growl e scream durante l'impennata del ritmo a metà canzone è squarciante, ottimo l'assolo di chitarra dando prova di una tecnica brutale quanto raffinata.
"La vendetta del satiro" parte subito con un solo riff tagliente che apre le danze ad un ritmo pesante come un macigno alternato da tempi marziali che non lasciano pietà, ottimo il drumming e il growl mefistofelico.
Arriviamo a "TheTerrifyng Void" con la partecipazione del prode Dave Ingram, un arpeggio lugubre che dà in maniera perfetta il senso di terribile vuoto viene squarciato da un vero uragano incubico, ottimo il ritornello schiacciante e martoriante, anche qui la tecnica è veramente sublime e ottimo anche l'assolo di chitarra, in un tappeto più atmosferico, dalle tinte '80/primi '90 fino al drammatico finale che ci porta alla titletrack "Neocosmo", un vero inno alla distruzione e alla rigenerazione, riff spigolosissimi alternati da passaggi da mosh pit e un ritornello che fa scapocciare per bene con un growl perfetto, come una bestia feroce!
"Il Cimitero dei Dannati" si presenta come un brano deliziosamente macabro, il cantato qui sembra posseduto, accompagnato da riff inquietanti che preservano la potenza del Death Metal e un drumming precisissimo che si infrange nell'intro di "Fame d'Aria", più oserei dire "Doom" spazzato via poi da un ritmo forsennato velocissimo, pieno di rabbia e voglia di rivalsa con un assolo di chitarra tagliente che infiamma dentro e l'impulso distruttivo continua ne "L'ultimo Inganno", tre minuti e mezzo di mosh pit alternato da un riff titanico, il tutto come un inno scandito aggressivamente.
"Negato alla Vita" inizia con un ritmo schizzato, scaglie di morte nella mente ,che si tramuta in una mitragliata velocissima e sempre ottimamente suonata con una tecnica perfetta, stupendi anche gli assoli di chitarra che aumentano l'enfasi portandoci alla conclusiva "Vuoto Terrifico" la versione in italiano di "The Terrifyng Void" per rimettere un punto finale con schiacciante chiarezza!
Oserei dire che gli Eresia sono tra gli eroi del Death Metal italiano, di fronte ad un sacco di cambi di formazione e problemi vari non hanno mai mollato, hanno avuto la loro rivincita e hanno conquistato la leggenda!
Con questo nuovo album hanno impresso un altro segno indelebile per la musica estrema in Italia! Complimenti ragazzi!!
Draugar