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Broken Puppets

TrackList
- Obsolte Tech
- Revolution
- Shutting Down
- Time For War
- Never Again
ARTABAN' S REDEMPTION - Broken Puppets
(2021 - Demons Records)voto:
Ed eccoci qua ad ascoltare l’album di debutto degli Artaban’s Redemption, una band Power Metal nata dal sogno del chitarrista Alvaro Weik, conosciuto nel mondo del metal spagnolo e non, membro fondatore degli Unbound.
Alvaro mette insieme un gruppo niente male tecnicamente, musicisti con la M maiuscola:
Dai Third Dim3nsion si prende Elena Alonso alle tastiere; Roberto Cappa batterista con alle spalle una carriera molto rispettabile: Dark More, Tarot, Autumnal e molte altre. Francesco Ferraro al basso, tecnica sublime ed esperienza di alto livello: parte integrante dei Freedom Call, uno dei gruppi più amati del Power Metal; Sergio Marty chitarrista dei Tierra Santa; sempre alla chitarra Dan Diaz, leggenda del metal Spagnolo ed infine il vocalist, una voce conosciuta a livello mondiale: Ivan Giannini, molti progetti solisti nel passato ma voce indiscussa dei Vision Divine e Derdian.
Una formazione davvero super ma in questo Ep sentiremo solamente le idee di Alvaro Weik e qualche spunto di questi epici musicisti.
'Broken Puppets' contiene solamente cinque tracce che non raccontano niente di nuovo, sound già ascoltati prima anche se eseguiti perfettamente dai musicisti. L’album si immerge in un mondo futuristico dove robot con un’intelligenza avanzata si ribellano all’umanità.
L’Ep viene aperto dalla canzone “Obsolete Tech”. Traccia che dura poco più di sei minuti e nei primi secondi appare una canzone futurista ma che si addice ai testi scritti. Poi un classico Power metal la fa da padrone. Niente di nuovo in questa traccia, un sound veramente troppo classico e piatto.
L’EP prosegue con “Revolution”: anch’essa mostra segni di classicità miscelata, a tratti, da un sound commerciale. Canzone molto orecchiabile che al secondo ascolto già canti il ritornello. Ed anche qui niente di nuovo.
Alla terza canzone “Shutting down” l’intro che presenta è sulla stessa linea di “Obsolete Tech” e crea curiosità ma si trasforma subito nel sound classico del genere.
Proseguendo l’ascolto ci imbattiamo nella quarta traccia che per assurdo cambia i ritmi e il sound risulta essere più epico come si evince dal titolo: “Time to war”.
Questo Ep di debutto si chiude con “Never Again”. Torna il sound Potente caratterizzato dal rullante di Roberto Cappa.
Dopo aver visto la formazione degli Artaban’s Redemption ci saremmo aspettati pezzi con più personalità, musiche potenti ma con colpi di genio che questi Musicisti sanno fare.
L’EP non presenta niente di sbagliato, è eseguito alla perfezione ma il sound e i riff risultano poco convincenti, semplici. Una certezza che troviamo è la voce di Ivan, pungente e di una forza unica.
'Broken Puppets' da l’impressione che sia un prologo per un futuro album completo ma al moneto non suscita in me molte aspettative.
Fefo Wylde