Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
La Bibbia 50th Anniversary

TrackList
- Nothingness (Il Nulla)
- La Creazione
- L' Ammonimento
- Sodoma XY
- Il Giudizio
- The great Flood (Il Diluvio)
ROVESCIO DELLA MEDAGLIA - La Bibbia 50th Anniversary
(2021 - Jolly Roger)voto:
1971 - “La Bibbia” è il primo disco di Hard Rock italiano e, se non fosse uscito poco dopo l’esordio dei Black Sabbath, potremmo annoverarlo come la pietra miliare del nostro genere musicale preferito. Formatisi a Roma pochi mesi prima, Il Rovescio della Medaglia, con un trascorso beat secondo la moda dell’epoca, si gettano anima e corpo su un genere nuovo, di origine britannica, il progressive rock. Il disco esce per la RCA, il cui contratto venne guadagnato grazie alla partecipazione del gruppo al Festival di Musica d' Avanguardia e di Nuove Tendenze a Viareggio.
Registrato in presa diretta in pochi giorni, “La Bibbia” rompe tutti gli schemi musicali dell’epoca, dalla lunghezza dei brani, ai cambi di atmosfera all’interno delle stesse canzoni, alla mancanza di immediatezza e facilità di ascolto che intende, volutamente, invocare una maggiore attenzione nell’ascoltatore fino all’utilizzo di una particolare strumentazione assolutamente non comune a quel tempo (solo per le voci un Mack da 6000 Watt, microfoni Semprini, chitarre Gibson Les Paul, batteria Hayman con percussioni Paiste e Premier e basso Fender, il tutto amplificato da un impianto Sonex). Tanta potenza di fuoco viene utilizzata al meglio da Enzo Vita, fondatore dei RDM, alla chitarra, Pino Ballarini alla voce, Gino Campoli alla batteria e Stefano Urso al basso. Ho volutamente parlato di Hard Rock perché sebbene il format di ‘concept album’ e la struttura delle canzoni appartengano ai dettami del progressive, “La Bibbia”, vuoi per la mancanza delle tastiere vuoi per l’indiscussa durezza dei suoni, è un disco “metal anni ‘70”, paragonabile ai già citati Black Sabbath ma anche ai successivi Deep Purple.
2021 - Dopo una lunga rinascita, iniziata nel 2017 dai primi contatti con il bassista Andrea Castelli (Mantra, Shabby Trick, Silver Horses, etc…), i ‘Rovescio della Medaglia’ di Enzo Vita decidono di festeggiare degnamente il 50’ anniversario de “La Bibbia” con una rilettura moderna e ammorbidita, ma non per questo meno preziosa. Coadiuvato da Nicola Costanti alla voce e tastiere, Davide Pepi alla chitarra e Marco Pisaneschi alla batteria “La Bibbia” si apre con la cacofonica intro del ‘Nulla’ per poi esplodere nella ‘Creazione’, qui più lunga dell’originale, con il riff ed i cori vagamente pop che si stampano subito in testa.
‘L’ammonimento’, dai vaghi richiami ai Jethro Tull, migliora rispetto all’originale, arricchita dal sapiente arrangiamento delle tastiere. ‘Sodoma XY’ è una galoppata strumentale di puro hard rock in stile Deep Purple, mentre ‘Il Giudizio’ è il pezzo più epico (e lungo) con tutte le caratteristiche della ‘suite progressive’. Lo strumentale ‘Il Diluvio’, rispetto all’originale, si arricchisce di una memorabile composizione eseguita da Costanti all’organo e pianoforte.
Non è mia intenzione paragonare le due versioni dal momento che quella di cui stiamo parlando nasce con l’intento di omaggiare un disco che, con tutta la sua immediatezza e talvolta immaturità, rimane un’opera imprescindibile per tutto il progressive italiano per tutti quei motivi elencati sopra. ‘La Bibbia’ 2021 deve servire ad arrivare a chi in quegli anni non aveva apprezzato la dirompente novità della musica dei RDM o semplicemente (e più facilmente) non era ancora nato.
Filippo Marroni