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Smoking 45

TrackList
- Innocent Novels Told By Raccoons And Opossums
- Cyrus and The Pink Ranger
- Curtain Maggot Gap
- Fighting With A Stool
- They Are All Out To Get Me, Except You (You're Just A Fanny)
- Humanimal
- I Don'T Eat Soaring Disks
- Devour You Like A Krokodil
- Titans Cry For A Mechanical Black
- Silver Star Cigarettes
- Tokyo Soda Overdrive
- House of Skylarks
FIRPO CHOMPEAVY - Smoking 45
(2022 - Wormholedeath Records)voto:
Incipit: un uomo brizzolato e triste, seduto al bancone di un bar con lo sguardo perso nel vuoto, decide che, dopo l’ennesima birra scolata, la fonte di tutti i suoi mali sia lo sgabello su cui è seduto: inizia dunque una lotta senza quartiere che lo porta a fuggire in cima ad una collina e, diventato un pitto con tanto di ascia, scudo e face paint bianco e azzurro, riesce finalmente ad avere la meglio sullo sgabello facendolo a pezzi e abbracciando e accettando il proprio alcolismo come condizione ultima del suo essere ("Fighting With A Stool")
Un'altra storia: dalle profondità dello spazio un’astronave aliena, che è una via di mezzo tra un caccia Cylon e un Cobra MK III, si avvicina di gran lena verso la Terra; intanto in un bar un tizio è tormentato dai demoni dell’alcol e della paranoia, nessuno riesce a comprendere la sua sofferenza, mentre gli alieni sferrano il loro attacco verso la terra: un gigantesco coccodrillo robot comincia a mettere a ferro e fuoco la città. Questa è l’occasione giusta per il nostro amico (che si chiama Willy) di fronteggiare i propri mostri interiori combattendo i mostri che i trova davanti: la lotta è senza quartiere, ma la Terra alla fine è salva e anche lui può esultare insieme ai sopravvissuti ormai non più solo (“I Don’t Eat Soaring Disks”).
E ancora: il Pink Ranger non è un’atletica seppur aggraziata ragazza, ma un tizio peloso e un po’ fuori forma che perde tempo al bar a vantarsi con gli astanti (“Cyrus and The Pink Ranger”).
E ancora: porte psichedeliche mi si aprono davanti mentre corro velocissimamente fino a trovarmi davanti a dei titani che somigliano a colossi di Kirbiana memoria, che forse abusano di me, cercando, oltretutto, di tirarmi il collo (“Titans Cry for a Mechanical Black”)
Sono storie quelle raccontate dai FIRPO CHOMPEAVY, nome a dir poco peculiare, che nasconde un quartetto di musicisti validissimi (Elia Borelli alla voce, Cristian Assirati al basso, Giorgio Cimoli alla chitarra, Moreno Sessa alla batteria) dediti a un metal sperimentale, fortemente venato da componenti stoner, grunge, psichedeliche e con un pizzico di hardcore (che non guasta mai), oppure dediti a un robusto stoner psichedelico con venature metal e hardcore (che ci sta sempre bene): il songwriting della band è fluido e questi elementi si rincorrono e si fondono per regalarci pezzi freschi e coinvolgenti che ti martellano dall’inizio alla fine con un vortice di emozioni e decibel sotto forma di canzoni che hanno un groove e un tiro invidiabile.
“Smoking 45”, edito dalla Wormholedeath Record, è un piccolo gioiellino che, a prescindere dall’assoluta fantasia delle lyrics (che è anzi un valore aggiunto che avvicina la band a quanto fatto da Les Claypool e soci), fa dannatamente sul serio, grazie ad una produzione concreta e rotonda azzeccatissima. Questa sapiente mistura è adatta a chi si sente un po’ orfano di sessioni nel deserto che ti prendano e ti portino da qualche parte, anche lontano, libero dalle gabbie preconcette del genere, per tuffarsi e sguazzare in pozze di mercurio liquido mentre si gusta un po’di assenzio on the rocks.
I FIRPO CHOMPEAVY ci raccontano storie piacevoli da ascoltare, tra una birra e l'altra, appoggiati al bancone del bar, dondolandosi sopra quel maledetto sgabello che ce l'ha sicuramente con me, ma prima o poi...