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Livesmere

TrackList
CD 1
- La Loire
- Sully-sur-Loire
- Passage
- Meung-sur-Loire
- Blois
- Chambord
- Chaumont-sur-Loire
- Au Revoir...
- Rain To Come (Unreleased)
- Nightfall (Unreleased)
CD 2
- Marine Extravaganza
- The Schooner
- Runaway
- The Ancient Samovar
- Time, Life Again
ELLESMERE - Livesmere
(2022 - AMS)voto:
“Livesmere” è il ritorno discografico dello splendido progetto progressive sinfonico del poliedrico musicista, oltre che polistrumentista, Roberto Vitelli.
Dopo 3 album di grossissimo spessore artistico che hanno fatto la fortuna di Ellesmere, è la volta di un live album ripreso nel 2019 ma giunto alla pubblicazione solo il 24 giugno 2022 per AMS Records.
Concerto registrato durante la stesura del loro terzo album "Wyrd", rilasciato nel 2020.
I brani provengono dai due album precedenti: la quasi totalità dell'esordio discografico "Les châteaux de la Loire" del 2015, performato quasi nella sua interezza seguendo la cronologia del "viaggio" narrato appunto su questo album; due brani inediti "Rain to Come" e “Nightfall" a chiudere il primo disco e per per concludere estratti da "From Sea and Beyond" del 2018.
Le due anime che erano emerse negli album, quella più folk ed autoctona dell'esordio e quella più rock dell'album successivo, coesistono e seguono le esecuzioni.
Generalmente sono contrario agli album dal vivo di genere progressive orchestrale proprio perché spesso si deve ricreare un impronta sonora propria che aveva contraddistinto le release in un unico album. La particolarità del live, la cura dei suoni sul palco, oltre alla grandissima tecnica dei musicisti in questo caso compie la magia.
Dal flebile inizio che accompagna il racconto sulle sponde del fiume Loira, al colore di Meung, brano che con le percussioni disegna una visione variopinta dei piccoli fiumiciattoli che attraversano questa cittadina. Il castello di Blois per arrivare a quello di Chambord dove gli arabeschi della facciata ed uno scroscio di pioggia improvviso non fanno altro che approfondire ed arricchire di sfumature il quadro dipinto da Roberto Vitelli con i suoi Ellesmere (“Chambord” è il brano che preferisco del primo CD).
Il percorso lungo la Loira arriva a Chaumont-sur-Loire, il suo parco ed i giardini fioriti, un senso di maturazione interiore pervade l’osservatore che ha intrapreso questo viaggio musicale e le chitarre acustiche hanno una pulizia ed un carisma decisamente emozionante. “Au revoir..” è stata profetica sull’album del 2015, come se Vitelli ci accompagnasse nuovamente a percorrere questo viaggio musicale, ma questa volta in veste live.
“Rain to Come” il primo dei 2 inediti si palesa su coordinate distanti dalle immagini della prima parte del concerto, per imprimere un cambio piuttosto evidente alle visioni quasi idilliache che ci avevano accompagnato fino a questo punto. “Nightfall” riporta sensazioni eteree ma la tavolozza dei colori è cambiata, dallo scorrere lento del fiume si passa all’esuberanza del mare (e del secondo CD).
"Marine Extravaganza" apre la seconda metà dell'album con un appeal più rock e fisico, in contrasto con la qualità più eterea e onirica della prima metà. Il ritmo e il flusso della canzone sono più complessi, ma riescono a catturare e ipnotizzare con un'intensità ancora maggiore.
Il brano scivola velocemente, nonostante la sua lunghezza, sulle onde marine, continue ed in movimento perpetuo, maestoso ed imponderabile. L'immensità dell'oceano è resa palpabile dalla musica, che trasporta l'ascoltatore in un mondo senza confini.
Il mare è un luogo misterioso e affascinante, gli Ellesmere ci invitano ad esplorarlo a bordo del loro vascello: “The Schooner”. La resa del pezzo “dal vivo” è così elevata e fruibile che l’ho trovata sicuramente più accessibile che sull’album.
Su “Runaway” entra in scena la voce di Giorgio Pizzala e la narrazione si fa più oscura, più terrena anche se la ricchezza e la profondità artistica di Ellesmere non diminuisce. “The Ancient Samovar” guidata dalla chitarra acustica di Giacomo Anselmi torna ad aprire una pagina sul primo album, con rinnovata enfasi ma con forti connotazioni oniriche.
L'album si conclude con la debordante "Time, Life Again", a confermare l'assoluta bellezza delle composizioni di Vitelli; che dal vivo assumono una magia speciale ed una resa incredibile.
Il progetto Ellesmere è quantomai una realtà nazionale a cui far riferimento. La varietà sonora, l'estro compositivo e la tecnica strumentale fanno in modo che questo Livesmere dimostri lo spessore e l'esperienza di una band eccellente che può permettersi di poter confezionare un doppio album live di questo livello!
Questo Livesmere è un must-have per tutti i fans della band, e un ottimo modo per avvicinarsi al loro straordinario suono. Consigliato
Fourarms