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Cosmic Awakening

LORD ELEPHANT - Cosmic Awakening
(2022 - Heavy Psych Sounds)voto:
I Lord Elephant sono un trio toscano nato nel 2016, che però arriva al debutto solo oggi con un lavoro che, ascolto dopo ascolto, risulta essere affascinante nella sua magica e psichedelica atmosfera. "Cosmic Awakening", uscito per la label Heavy Psych Sounds, è un ottimo concentrato di doom metal, di sludge e di post metal ma incorniciato dalla folle acidità della migliore psichedelia degli anni 60/70.
Dopo svariati ascolti, l'opera dei Lord Elephant risuona, con grande piacere, pesantemente nelle mie orecchie.
L'originalità delle composizioni contribuisce a rendere questo disco molto interessante e, nonostante sia interamente strumentale, sono sicuro che verrà ascoltato con grande attenzione.
In “Cosmic Awakening pt.I - Forsaken Slumber" gli echi dei migliori Saint Vitus e del Maestro Paul Chain sono evidenti.
Un brano lisergico dove una sezione ritmica ispiratissima permette alla chitarra di creare oscuri e tetri accordi a cui seguono ispiratissimi assoli di chitarra.
In questa composizione si respira aria di libertà artistica e il sound , anche devoto ai grandi Black Sabbath, ci trasporta direttamente nei grandi anni 70.
L'incedere movimentato di "Cosmic Awakening pt.II - First Radiation" sembra prendere ispirazione dai Soundgarden di "Bad Motorfinger" ma con una ispirazione molto progressiva; infatti gli improvvisi cambi di tempo sono eccezionalmente affascinanti e riescono a dare quel tocco di Rush (quelli del periodo 'Counterparts') che, dal mio punto di vista personale, è una manna dal cielo. Brano di altissimo livello! Bravissimi.
"Hunters Of The Moon”, con i suoi otto minuti di durata, rappresenta al meglio la proposta dei Lord Elephant. Il livello di composizione del trio è notevole; infatti i nostri, nonostante l'assenza di linee vocali, riescono a creare brani cosmici e letali.
I Riff di chitarra, metallici come non mai, incrociano il lavoro della sezione ritmica creando una composizione dal retrogusto hard/blues ma caratterizzato da un approccio duro, roccioso e contaminato dal miglior acid rock.
Dopo la buona "Desert Collision" (per gli amanti del Doom questo brano sarà un grande piacere!) la cavernosa "Raktabija". Quasi 4 minuti di post metal contaminato da influenze settantiane e, in alcuni momenti, anche dal miglior grunge dei primi anni 90.
I Lord Elephant, con la loro opera, riescono a trovare la loro dimensione attraverso una varietà musicale che, tra le band odierne, è difficile trovare e, molto probabilmente (almeno spero), saranno ben seguiti e apprezzati dal pubblico.
"Covered in Earth's Blood" e "Stellar Cloud" sono riuscitissime nel cercare d'integrare il miglior prog metal alla psichedelia e al Doom. Due song che racchiudono tutti gli elementi delle composizioni precedenti e che, con grande maestria, colpiscono fino in fondo.
Riff duri, assoli magnetici e i potenti cambi di tempo sono gli ingredienti di questa grandissimo trio che dimostra tutto il suo valore. Sarebbe interessante vederli dal vivo.
La devastante "Secreternal"conclude un disco di altissimo livello da ascoltare piu' volte e da apprezzare con grandissimo entusiasmo.
Bravissimi Lord Elephant!!
Domenico Stargazer