Cinque canzoni compongono questo Ep del polistrumentista spezzino Fernandhell, cinque canzoni devote di Hüsker Dü e Nirvana in primis e a certo punk pop degli anni 90. Il tutto in un contesto sonoro e di registrazione molto low-fi che garantisce quell'alone vintage che si deve a certe opere.

Il titolo di questo Ep 'And The Gatten Army' è anche il nome che il nostro artista usa per i live della sua band. 'The Invisible One' uscita come singolo si pone a noi con l'innocente freschezza di un passato mai remoto. La cadenzata 'Marceline' oscilla tra REM e Hüsker Dü, con un buon apporto delle due chitarre quella di Fernandhell (che suona anche basso, batteria e si cimenta alla voce) e quella di Paul.

'99%' rilascia atmosfere meno rilassate a metà strada tra grunge e punk e a mio personale gusto risulata la più efficace delle cinque ivi proposte. 'Run,Teddy, Run' echeggia di punk 77 che incontra l'alternative rock. La tambureggiante 'Mardì Gras' vede ospite alla solista P. Billygoat, e incarna lo spirito di questo Ep in bilico tra punk e alternative.

Se ritenete che il punk non sia morto, che le contaminazioni con alternative e pop ne siano la linfa vitale potete trovare aria fresca e spumeggiante in questo 'And The Gatten Army', senza se e senza ma.

Gary Stone