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Imajica

TrackList
- Wisdom Of Imagination
- Gothic Church
- Gates Of Doom
- Hell On Earth
- Garden Of Delights
- Lucifer's Treasures
- Silver Sanctum
- In Your Eyes
- Imagica
- I Will Remember
- Until Kingdome Come
ANTONIO GIORGIO - Imajica
(2023 - Epic Spirti/Andromedarelix)voto:
Un'opera monumentale questa dell'incredibile e preparatissimo artista irpino, che era stato già recensito dal sottoscritto per l'ep che precedeva l'uscita appunto della nuova fatica. Da "Between Light & Darkness" troviamo la seconda traccia che dopo una lunga introduzione pianistica si snocciola in un Power Metal assai enfatico e pomposo che rimanda a saghe epiche di tempi lontani in terre desolate. Ha riproposto anche l'intermezzo orrorifico e molto sabbatiano di "Gates Of Doom" ed il titolo della canzone dice già ben oltre ogni commento da parte dello scrivente. E a seguire il quarto pezzo, granitico, graffiante, evocativo molto vicino al primo Malmsteen. A metà traccia il nostro artista riesce a mischiare le carte, stando seduto al tavolo da giuoco con DeFeis in rappresentanza dei Virgin Steele, Oliva dei Savatage e in buona misura partecipa al giro di mano di poker anche Edling dei Candlemass.
A questo trittico ha aggiunto la prima traccia che opera sia come introduzione che come vera e propria apripista per il resto del lotto: un lungo susseguirsi di dinamiche, con stacchi di organo, chitarre in pulito ed effetti sonori atmosferici.
Sicuramente c'è stato da parte dell'autore un impegno sovraumano per la gran mole di lavoro veramente impressionante e grandiosa, ed in tutto questo dispendio di energie si è avvalso della collaborazione di artisti di primo ordine del panorama metal sia oltre i confini che di quello nazionale (troviamo come special guests Mark Vanderbilt, cantante originario dei Kamelot, e Jan Parry, il singer storico degli Elegy).
I pezzi presentati vogliono descrivere la sintesi ed il connubio, attraverso un viaggio sulle note del nostro pentagramma, tra Arte e Magia: un legame molto stretto che ha sempre interessato intellettuali, filosofi ed artisti in generale. Il fascino dell'esoterismo ammaliò buona parte della società borghese colta, in cerca di una nuova simbologia che desse risposte alle scoperte delle nuove scienze (leggasi psicoanalisi), orientate queste ultime più verso la ricerca dell'introspettivo umano singol - monadico, piuttosto che tendere verso un infinito spersonalizzante ed anonimo. Le Arti figurative a cavallo fra la fine dell'800 e l'inizio del secolo scorso misero in evidenza un vasto repertorio di visoni mistiche, allegoriche e fantasmagoriche. La title track racchiude questo studio, sottolinea questo rapporto, mette in musica ciò che gli occhi vedono, trasfigura, nella lunga descrizione strumentale, immagini simboliche e misteriose. Una sinfonia epica che, con i suoi sette movimenti, può ben essere considerata esemplificativa del gusto lirico/onirico di Antonio Giorgio. Da segnalare, infine, la stupenda interpretazione di "I Will Remember" dei Queensryche.
Leonardo Tomei