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Living Dead Stars



TrackList
01. Pissing On Heaven's Door
02. You Can Leave Your Head On
03. Lick You To Death
04. Hot N Cold
05. Association Against Superhorrorfuck
06. Livingdeadstar
07. Touch Your Soul
08. Holy Zombie
09. Horrorchy -Part II- The Prophets
10. Welcome To My F***k Show
11. The Woman Of My Death
12. The Texas Chainsaw Ranger
SUPERHORRORFUCK - Living Dead Stars
(2010 - Logic(il)logic c/o Street Symphonies Records)voto: 8/10
“31 ottobre 2005. Desperation City. Un gruppo di rockers dementi di nome Morphina avrebbe dovuto suonare, la notte di Halloween, in un sporco e lurido pub della città. Purtroppo i cinque tipi non hanno potuto mai raggiungere la loro destinazione! Il colpo di scena è che al posto loro quattro cadaveri conciati di spazzatura hanno raggiunto quel locale. La loro esibizione fu la cosa più disgustosa e più scioccante che nessuno avrebbe mai potuto vedere! Ma il pubblico non dimenticherà mai quello show all’insegna del sesso, del sangue e del fottuto rock n' roll della band il cui nome fu SUPERHORRORFUCK!”
Fatto di cronaca nera? Leggenda metropolitana in seno alla notte delle streghe? La scientifica lo archivierebbe come mistero… uno strabiliante mistero chiamato SUPERHORRORFUCK che continua fino ad oggi e che celebra il quinto anniversario da questa anomala "morte" con la realizzazione del secondo album intitolato “Livingdeadstars” (logic-il-logic, streetsymphonies records). Nomi che certamente parlano da sé, puro monologo del fattaccio accaduto cinque anni fa, come anche la copertina e l’artwork: cinque eccentrici zombies spiccano alla nostra vista con costumi stravaganti intrisi di stile che richiama glam e punk allo stesso tempo con tanto di fasce leopardate e creste colorate, cinque rockstar “non-morte” con del puro e sano rock n’ roll pulsante e bollente nelle loro vene. “Livingdeadstars” propone un sound accattivante, un hard rock schietto alla “Hardcore Superstar” e tagliente pronto a picchiare duro fino a scuotere i nostri neuroni assopiti. Ad aprire la tracklist “Pissing On Heaven’s Door” il cui titolo sa molto di parodia splatter e grottesca del famoso pezzo di Bob Dylan dove ritmica punk e rock n' roll sound si fondono fino alla fine dell’ascolto senza tregua; impregnata di splatter a tutto tondo anche “You can leave you’re head on”. Cattivissima e seducente, in grado di mandare in estasi qualsiasi ingenua fanciulla che intrattenga un incontro ravvicinato del terzo tipo con questi affascinanti zombies, è “Lick You To Death”. Si potrebbe definire in poche parole dolcemente mostruosa la cover “Hot N’ Cold” di Katy Perry in cui queste cinque creature hanno totalmente rivoluzionato un sound dance/pop rendendolo assolutamente ed essenzialmente “only rock n roll” senza più aggiungere altro. “Association Against Superhorrorfuck” a modo di notiziario televisivo anticipa l’omonima “Livingdeadstars” manifesto dell’essenza della band. Segue “Touch Your Soul” selvaggia e spietata ma anche amalgamata a uno spirito più romantico e melodico; “Holy Zombie” chiude la prima parte prima che abbia inizio l’”Horrorchy-Part II-the Prophets": violenza e melodia si incrociano e si fondono all’insegna dell’essenza sonora e interpretativa. Con “Welcome To My F***k Show” entriamo nel vivo in quel surrealismo che possiamo percepire musicalmente in cui dinamiche ritmiche e sonore si alternano; “The Woman Of My Death” e “The Texas Chainsaw Ranger” ci congedano da questo mostruoso mondo parallelo in cui il binomio splatter e grottesco, surrealismo e realtà, si sposano con un bell’ingrediente di “black humor” dove morte, necrofilia e variegati mostri trovano la loro collocazione perfetta. Selvaggi e violenti nel suono (costituito da incisivi soli bassistici, chitarre distorte e potente ritmica, ma soprattutto dalla voce tagliente e possente in pieno scream di “Dr Freak”) ma anche melodici allo stesso tempo i SUPERHORRORFUCK sono pronti per decollare e scioccare la scena alternative italiana con il loro strepitoso sex, blood and rock n’ roll!