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Line Of Fire



TrackList
1. Line Of Fire
2. Children Of The Revolution
3. Walk Away
4. Fingers
5. State Of The Heart
6. Hardline
7. The Hunger
8. Let Me Rock
9. That's Why I Fell In Love With You
10. Love Dies Hard
DANGER ZONE - Line Of Fire
(2011 - Avenue Of Allies)voto: 9/10
I mitici anni 80’avevano appena iniziato a vedere i loro albori e un giovanissimo chitarrista di nome Roberto Priori si stava impegnando per mettere in piedi una metal band il cui nome sarebbe stato "Danger Zone".
Durante i primi anni i ragazzi si diedero subito alla registrazione di varie demo e attraversarono periodi segnati da cambiamenti di line up. È il 1984 e i Danger Zone registrano il loro primo vinile intitolato “Victim Of Time” ma bisognerà aspettare il 1987, anno in cui in Italia i riflettori da parte del pubblico e dei media verranno puntati su questi cinque giovani rockers dai lunghi capelli e dal chiodo nero in pelle i quali iniziarono a prender parte ad alcuni importanti hard rock festivals. Sarà la primavera del 1988 che li consacrerà definitivamente al dio del metal: i Danger Zone apriranno a Verona il concerto di una delle leggendarie heavy metal band, i Saxon. L’anno seguente, dopo il successo riscontrato negli U.S.A., “Line Of Fire” (che andrà a raggruppare tutte le demo realizzate a partire dagli esordi) comincia a prendere corpo sotto la produzione e il mixaggio di importanti personalità nella scena rock/metal internazionale: Stephan Galfas (Meat Loaf, Savatage, Stryper, John Waite e Saxon), Jody Gray, Mark Cobrin e Noah Baron (Winger e Blackfoot). Oggi “Line Of Fire” compie il ventiduesimo anno d’età dalla sua realizzazione in studio e per far sì che questa importante testimonianza dell’underground italiano non venisse mai più dimenticata, la band ha voluto regalarci una preziosa e attenta remasterizzazione dell’album relegato in una speciale edizione limitata.
“Line Of Fire” costituisce una delle più importanti pietre miliari, una dimostrazione in dieci gioiellini di quello che musicalmente stava succedendo nella scena alternative internazionale; sonorità originalmente rivisitate che rimandano direttamente a band come Boston, Bon Jovi, Dokken, Journey, KISS (quelli dei “without make up period”), Saxon, Savatage, Van Halen, Vinnie Vincent Invasion e Whitesnake. L’album contiene anche tre cover completamente rivisitate secondo uno stile tutto personale e innovativo: “Children Of The Revolution” (T-Rex) e “Let Me Rock” (Chequed Past) verranno rivestite di puro e incisivo hard rock; “That’s Why I Fell In Love With You” (Eddie Rabbitt) da tipico pezzo country verrà trasformato in una dolcissima ballad impregnata di puro sangue rock.
“Line Of Fire” è l’esempio di come è possibile fare musica con cuore e anima; è l’attestazione del grande talento che ha portato i membri della band a scrivere canzoni in cui la tenacia dell’hard and heavy si intreccia alle straordinarie venature del melodic rock grazie soprattutto alle grandiose e uniche prestazioni strumentali di Roberto Priori (lead guitar; da notare l’intro a “Line Of Fire”), di Stefano Peresson (guitars and keyboards), di Stefano Gregori (bass) e di Paolo Palmieri (drum); per non parlare del graffio, della potenza e della fantastica interpretazione del vocalist Roberto Gigantelli come fiore all’occhiello.
Stay tuned and step into the "Line Of Fire"!
Erika Baini