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La Locanda del Vento

TrackList
01. Il Profumo del Tempo
02. Gli Occhi di Greta
03. Il Colpo e la Cura
04. Toni il Matto
05. Il Mio Nome
06. La Pietra di Erice
07. Dono di Maggio
08. Lio
09. Aria oltre le Stelle
10. I Boschi della Luna
11. L'Abbraccio del Noce
12. Alice
13. Madre Mia
14. Nella Pioggia
15. Il Mio Nome (strumentale)
LINGALAD - La Locanda del Vento
(2010 - Lizard Records)voto: 9/10
Quando Klaus mi ha dato questo cd da recensire li per li ho pensato: “è uno scherzo”!!!
Mi ha infatti letteralmente spiazzato perchè il cd dei Lingalad, “La locanda del vento” non è assolutamente un cd di metal o affini, bensì un album cantautoriale folk a tratti molto Irish!
Come dicevo, all'inizio ho storto un po' il naso, non perchè il cd sia suonato male, ma cavolo: l'hai spedito a Italia di Metallo!!!
Ho deciso ugualmente di recensirlo, non solo per far capire che perchè ascoltiamo metal non vuol dire che ascoltiamo e capiamo solo il metal, ma anche perchè l'ho trovato un cd bello come pochi altri.
Partiamo con ordine: i Lingalad sono un quartetto formato da Giuseppe Festa (flauto traverso), Giorgio Parato(chitarra e batteria), Claudio Morlotti (violino e praticamente tuttologo) 4 personalità a mio avviso estremamente capaci e preparate che ci accompagnano in un mondo non troppo distante dal medioeval metallo fatto di catene, draghi e sangue finto.
La musica dei Lingalad è estremamente raffinata, soave e sottolinea con i testi le atmosfere eteree che ci portano nelle foreste, fra i folletti e gli Hobbit che popolano le fantasie di Tolkieniana memoria.
Gli strumenti sono perfettamente amalgamati e pur essendoci un sacco di linee all'interno raramente si danno fastidio.
Lingalad è sinonimo di musica colta, facilmente fruibile da tutti, raffinata e capace di incantare.
Giacomo Paradiso