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The Treasures Arcane- Transfigurated Edition

TrackList
The Treasures Arcane:
- Equinox
- Towers Of Doleful Triumph
- A Lyre In The Vesper's Calm
- Nocturnal Gold Pt I: In Ageless Slumber
- Nocturnal Gold Pt II: The Name Of Inquietude
- The Nettle Path Of Grief
- Thou Mayst In Mee Behold
- The Treasures Arcane
- ...And The Cold Came O'er The Feud
- 'Neath Selenic Majesty
- Forlorn Elven Realms
Ruins:
- Awetumn
- Symphonic Storm
- Crowned In Twilight
- Shadow Of The Comet
CROWN OF AUTUMN - The Treasures Arcane- Transfigurated Edition
(2011 - My Kingdom Music)voto:
Il clamoroso ritorno dei Crown Of Autumn, oltre a concretizzarsi sotto forma della pubblicazione del nuovissimo 'Splendours From The Dark', ha comportato una complessa operazione che potremmo definire di “ripescaggio storico”, avente un duplice scopo ultimo: da un lato far conoscere il passato della band a chi solo ora ne sta (ri)scoprendo le meraviglie, dall'altro rendere giustizia ad un album fondamentale, facendo al tempo stesso un bel regalo ai fan di lunga data.
Il prodotto finale di questo processo porta il nome di 'The Treasures Arcane- Transfigurated Edition' e ci presenta tutti i brani del 'The Treasures Arcane' originale, opportunamente remixati e rimasterizzati, più in versione di bonus le quattro tracce che componevano la demo 'Ruins', risalente all'ormai lontano 1996.
Questi ultimi pezzi faranno sicuramente felici tutti coloro che già conoscono i Crown Of Autumn e magari possiedono la versione originale del disco in questione, vuoi per l'interesse storico per quella che è stata la primissima produzione della band, vuoi perché le tracce in questione, pur apparendo più acerbe e per certi versi spigolose del materiale successivamente creato, non sono per nulla male: se anche a livello di atmosfere manca ancora qualcosa, riffs come quelli di 'Symphonic Storm' o 'Shadow Of The Comet' risultano già ben architettati ed interessanti.
Chi invece sta sentendo per la prima volta il nome e la musica di questo gruppo deve prepararsi ad addentrarsi in un mondo completamente nuovo, un mondo che mischia la pomposità power-epic con la potenza death-black, contornando il tutto con la melodiosa dolcezza di atmosfere ora ai limiti del gothic, ora più folk-oriented (con tanto di inserti medievaleggianti, dominanti ad esempio in 'A Lyre In The Vesper's Calm'); un mondo in cui musica e poesia si fondono assieme, dando vita ad una dimensione parallela fatta di armonie tutte da scoprire.
La cosa interessante è che i Crown Of Autumn riescono ad assorbire solo i pregi dei generi da cui attingono, evitando di inciampare in tentazioni quale un eccessivo narcisismo o, dal lato completamente opposto, un'aggressione fine a se stessa; e questo è possibile grazie anche ad una bilanciatissima alternanza tra growl e voce pulita. In questo modo, brani come 'Nocturnal Gold pt.2' o 'The Nettle Path Of Grief' o ancora la più rallentata ''Neath Selenic Majesty' non possono far altro che piacere e coinvolgere.
Credo che ci sia ben poco da aggiungere: alla fine un minuto di musica, in casi come questo, parla più di mille parole; è pertanto più che consigliato dare almeno un ascolto a 'The Treasures Arcane', se già non l'avete fatto. Non metto un voto- che comunque sarebbe alto- solo perché giudicare “a posteriori” un lavoro di tale calibro vorrebbe dire barare un pochino, sapendo la considerazione di cui già sembrerebbe godere all'interno del nostro panorama (anche se forse troppo spesso ci se lo dimentica...).
Francesco Salvatori