Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
Ricordi

PSYCHOS - Ricordi
(2011 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
La giovane band senese Psychos arriva ad esordire con questo 6 tracce autoprodotto sul quale il leader della band Andy Romi ha fatto gran parte del lavoro oltre a cantare e suonare la chitarra. L'approccio sonoro è derivativo dal rock anni '70, e questo di per sè è già positivo. Per il cantato e per certi richiami sonori mi hanno ricordato molto i milanesi Pila Weston, chissà chi si ricorda del loro omonimo album del 1993.. A parte questo, la band senese parte scoppiettante con "LSD" nella quale la matrice settantiana marchia a fuoco il sound proposto. La produzione che essendo casalinga (e perlomeno per la voce in presa diretta), è un pò impastata ma non ai limiti dell'oscenità come mi è capitato qualche volta, qui ci si può stare dato che gli strumenti riescono a farsi sentire chiaramente. Primo difetto che trovo è invece la voce che a volte sembra non riuscire a fondersi con la musica proposta, problemi di metrica che poi ritroverò anche in altri brani, nonostante la stessa sia alquanto accattivante. Certo il cantato in italiano (da me sempre ben accolto) non trova agevoli certe sonorità, ma se la cava anche se ripeto a volte sembra un pò fuori contesto, in sede live sò che Andy si alterna con il bassista Giulio e magari il tutto va a migliorare. Interessanti mi sembrano i testi, non banali e vicini alle band italiane prog/rock dei tempi che furono. "Ricordi" è un brano dai toni struggenti, anche per le finalità per cui è stato scritto, riesce a coinvolgere sia nella parte preponderante di melodia, sia quando accellera e le chitarre di Andy e Manuel disegnano architetture rock intense e appassionate. "Ascoltare" è tutta da ascoltare.. sette minuti di passione rock, di voglia di emergere dalla massa che la band ha, e che mette con tutta se stessa. Qui forse è più accentuato il conflitto voce/musica, ma dovrò riuscire a vederli live per capire se sia un "problema" cronico o solo di questa registrazione. Interessante dicevo il tessuto sonoro, nonostante la durata del brano, e segnalerei anche i bravi Luca e Giulio alla batteria e al basso. A livello tecnico la band considerando che non ci propone pop song si distingue egregiamente, penso che col tempo possano solo migliorare ulteriormente. "Una Notte Sola" ha una struttura hard rock su un testo d'amore, ma non banale o sdolcinato, semmai pieno di sentimento e di melodia rock. Mi preme sottolineare come a livello testi il modo di scrivere di Andy raccolga i miei consensi, cosa non facile, quindi, bravo! "Falsità" già nel titolo presuppone rabbia, e anche a livello musicale i suoni vanno a indurirsi maggiormente, ma il cantato qui non è assolutamente all'altezza del brano per i problemi già detti, peccato perchè il ritornello è accattivante e la song piacevolissima, forse la migliore del cd! La ricerca di un cantante potrebbe aiutare molto la crescita degli Psychos, che fondamentalmente sono una discreta band con un buon futuro davanti. La chiusura è affidata alla hendrixiana "Ancora per Te", l'elettricità delle chitarre ci trascina in un vortice sonoro di gusto, degna chiusura di un lavoro con luci ed ombre da me già descritte, ma che sicuramente trova promossa questa band della quale son sicuro sentiremo parlare in futuro.
Klaus Petrovic