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T.W.S.A.

MUSICPHOBIA - T.W.S.A.
(2011 - Crotalo Edizioni Musicali/Masterpiece)voto: 6.5/10
I Musicphobia sono una band originaria di Roma, il loro debut album ''T.W.S.A'' è caratterizzato da uno stile musicale in bilico tra l'alternative rock, il grunge e l'indie. Si parte con ''Undivided''; un riffone clean arpeggiato apre il brano dalle sonorità struggenti, il cantato in questo brano non è convincente, anche se vi sono soluzioni interessanti nel pre-chorus; l'assolo di guitar con annesse soluzioni armoniche risulta ispirato.
''Butterfly''; chitarre acustiche di grande pathos aprono il brano, anche quà il cantato non mi convince appieno perchè mi dà l'idea che il cantante si sia ispirato un pò a Jeff Buckley che non è un male anzi..ma non convince, gli arrangiamenti dell'intero brano sono gradevoli all'ascolto, la batteria utilizza fill interessanti.
''Stones In The Air''; è caratterizzata da un grande chorus, con le guitar distorted che ricordano molto gli Alice in Chains. Il cantato qua viaggia alla grande, niente da dire, la sezione ritmica idem, in particolar modo il basso che ricama tessiture intricate ma allo stesso tempo efficaci.
''Raven In Living''; si presenta come un grande brano di impatto a livello di arrangiamenti armonici, strutturali, e di ogni singolo strumento. Il brano ha dalla sua un grande chorus.
''T.W.S.A.''; è un brano che non mi ha convinto in pieno; le uniche cose che lo salvano sono gli arrangiamenti e l'assolo guitar che è da ascoltare nella sua grandezza.
''Love In Your Eyes''; mi ricorda per sonorità e impostazione gli Extreme, ma non mi convince.
''January Wind''; brano sperimentale e la cosa mi piace molto, apprezzo il fatto che si sia fatto un qualche cosa di ''diverso'', il basso risulta imperioso, e tutti quanti si esprimono al meglio, le sonorità sono molto gradevoli, ed il risultato è eccezionale, poi l'assolo guitar anche qui...da ascoltare.
''Rain''; è un capolavoro, e non aggiungo altro!
''Be Your Self''; io non faccio mai apprezzamenti a persone singole di un gruppo ma Giuseppe Silvestri (chitarra)
su questo brano crea degli arrangiamenti di guitar fantastici, il delay settato sul cantato di voce durante il finale del brano risulta immenso. Le linee vocali sono bellissime.
''I Am''; è un brano che mi è piaciuto molto, belle le soluzioni guitar acustiche e di voce.
I Musicphobia, si presentano tra luci e ombre, bisogna dargli atto che è un debut album; alcuni brani risultano poco interessanti altri molto belli, io cercherei di migliorare la produzione che è buona, ma credo che si possa fare di più ed il songwriting che in certi punti è senza mordente, per quanto riguarda il valore dei musicisti non si discute, sanno tutti suonare e tra le loro fila hanno un grande chitarrista.
Pier Paolo Lunesu