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Violence Against Violence

TrackList
01. Violence Against Violence
02. Relentless
03. Breakdown
04. Full of Hate
05. Respect the Scene
06. Hostile!
07. No Choice
08. Stronger than Ever
09. Not 4 Sale
10. Less than Zero (Terror Cover)
MUD - Violence Against Violence
(2011 - AudioZero Records)voto: 7.5/10
Avete presente l'urto che può avere un tir contro un palazzo? Ok, direi devastante no? Ecco ascoltando i MuD l'impressione che si ottiene è proprio questa. Dopo un'infinità di cambi di formazione, un demo ed un Ep, giungono all'agognato debut album con questo "Violence Against Violence" totalmente do it yourself, e distribuito dall'etichetta AudioZero Records. Sia chiaro, il DIY è un classico delle migliori band hardcore mondiali dei tempi che furono e i MuD non sono da meno propinando un prodotto veramente distruttivo! Nella più classica introduzione hardcore ci sono alcuni sample presi da film storici, a voi scoprire quali. Si picchia durissimo già da "Relentless", cadenzando la furia hardcore a partiture mosh, caratteristica che accomuna un pò tutti i brani. Strepitoso l'avvio di "Breakdown" che mi ricorda gli Agnostic Front più incazzati dei tempi d'oro. In "Full of Hate" troviamo come guest Andrea dei Vibratacore, il brano attinge qualcosa anche dal thrash eha un tiro notevole. Ecco diciamo che nel complesso tutto l'album ha un tiro notevole, non si scende mai di tono, la rabbia sonora è particolarmente essperata, un plauso alla sezione ritmica che tormenta duramente i timpani, composta da Ilaria al basso e Valerio alla batteria. "Respect The Scene" è un inno di lotta e di rispetto per una scena che non cede mai, prepotente cavalcata hardcore veloce come un treno senza guida. Alla voce AldoHC, è smagliante e trituratesti alla grande, vomitandoci tutta la sua rabbia. Si senza dubbio questi ragazzi ci sanno fare, del resto la tradizione tricolore in questo campo ha grandi band e difficilmente anche le nuove generazioni tradiscono le attese. Altri brani che colpiscono nel segno sono "No Choice" un vero pugno in faccia che ti coglie di sorpresa, e "Not 4 Sale" thrasheggiante e distruttiva, che lascia il segno. Segnalerei anche gli ottimi chorus che accompagnano i brani. Ottima a chiudere anche la cover dei Terror (da cui molto sono ispirati i nostri ragazzi abruzzesi..) "Less Than Zero", che conferma l'ottimo giudizio sui MuD, una band dal sicuro avvenire e ce lo dimostra anche l'intensa attività live fin qui avuta al seguito di band di nome. Dimenticavo, alla fine della cover dei Terror non spegnete il lettore perchè c'è una simpatica sorpresa...
Klaus Petrovic