Signore e signori, è con grande piacere che vi presento i Norhod, altra band toscana che non fa altro che accrescere il mio orgoglio di appartenere a questa fantastica terra d’arte!

Vengono dalla bellissima e storica città di Lucca, e subito si fanno riconoscere con questo concept-demo, una brillante idea che può farti già capire la loro direzione musicale.
Prediligo personalmente l’idea del concept: che il disco (o la demo in questo caso) sia come un libro che invece di leggere, si ascolta, si suona; che entra piano piano nella tua vita e ne esce silenziosamente lasciandoti qualcosa dentro di te. Per questo i Norhod meritano i primi punti! 

Con l’intro coinvolgente e carico di tensione ti portano nel loro mondo con una botta iniziale, che ammetto, porta ad uno scapello selvaggio anche seduti davanti al computer!
Si alternano melodie e ritmi veramente ben costruiti e pensati, accompagnati da una dolce voce e da un crudo growl che enfatizzano, con i loro testi, l’idea del concept e di cosa tratta (che ovviamente dovrete scoprire da soli!). 

Inoltre la tecnica non manca a nessuno e gli arrangiamenti sono di notevole accuratezza per il risultato finale, solo le voci sembrano poco decise (nell’insieme, rispetto alla musica), forse dovuto ad un metodo di registrazione ma ciò non toglie che rimarrete colpiti dalla fluidità strumentale di queste canzoni e da come vi entreranno in testa, di come riusciranno a coinvolgervi: veramente un’ottima prova per i Norhod e sono sicuro che, migliorando, ci daranno delle grosse soddisfazioni e non ne vedo l’ora!  Infine con la demo-concept "Arianrhod" vi perderete tra melanconiche e aggressive sonorità da cui sarà difficile uscire e tornare alla realtà, soprattutto se vi piace il genere, i Norhod sono una band tutta da ascoltare e da supportare!

Michael Cavallini