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Manzo Criminale

TrackList
01. Intro
02. Linkin Pork
03. Forrest Grind
04. Lapo Elgrind
05. Manzo Criminale
06. Gux&Gabbana
07. Bufalismo
08. Sacro e Scrofano
09. Dawson Crick
10. Impovvisation intuition casaccium
11. Dimmu Burger
12. Grind Sasso
13. Il Marchese del Grillvision Divan
14. Il delitto al Blue Grind
15. Sermoneta Chainsaw Massacre
16. Eau De Vergogn
17. Pig Floyd
Bonus Tracks:
18. The Truffer
19. La canzone del Sale
20. Outro.
BUFFALO GRILLZ - Manzo Criminale
(2012 - SubSound Records)voto: 9/10
A due anni di distanza da "Grind Canyon" ecco tornare tra noi i Buffalo Grillz! Ascolto la prima volta “Manzo criminale” martedì pomeriggio, la seconda martedì sera, mangiando un centinaio di arrosticini e qualche salsiccia di fegato, la terza mercoledì mattina, in preda ai postumi di una sbornia gloriosa. Ma l’effetto è sempre quello, un calcio nelle palle, una botta allo stomaco di una violenza inaudita. Qui abbiamo un disco di grindcore puro, senza fronzoli, senza troppe cazzate. Nessun compromesso, 20 schegge impazzite che ti rimbombano nel cervello come proiettile, un insulto a tutti i vegani, ai benpensanti e alle “persone normali”, il DISAGIO PURO.
Unendo un grandioso lavoro di produzione ad un invidiabile senso dell’umorismo che riporta alla mente i compianti Anal Cunt, i Buffalo Grillz sfornano un altro capolavoro.
Intro e sample di una genialità allarmante, velocità e cattiveria d’esecuzione invidiabili. Pezzi come “Forrest Grind”, “Sacro e Scrofano”(con Gordo dei Ratos de Porao), “Dimmu Burger” e “Grind Sasso” vi faranno staccare la testa dal collo. Non c’è un attimo di respiro, nessuna tregua. I nostri vi vomiteranno addosso tutto l’odio, la cattiveria e la follia che hanno in corpo senza pensarci due volte.
Sconsigliato assolutamente l’ascolto in macchina, rischiereste di beccarvi una multa per eccesso di velocità o peggio(quasi di certo) di schiantarvi contro un muro di cemento armato con la vostra panda del 90. Da ascoltare almeno un paio di volte al giorno, per il resto della vita (attenzione, l’esposizione prolungata a questo prodotto potrebbe creare, oltre ad una seria dipendenza, anche dei gravi problemi di colesterolo e di follia, se il problema sussiste contattate il vostro becchino di fiducia).
Che altro dire, ottimo. Dovrebbero sfornare un disco al mese, per placare la nostra sete di sangue. Grind like there is no Tomorrow!
Ps: “La canzone del sale”, una delle bonus track del disco, è, secondo me, da lacrime agli occhi, un masterpiece che resterà negli annali della musica estrema, qualcosa di epocale.
Stefano Martelli