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For Humanity

GAME OVER - For Humanity
(2012 - My Graveyards Production)voto: 8.5/10
Nel Luglio del 2008 sono venuti al mondo i Ferraresi Game Over, con l'intento di fare una cosa sola: suonare puro Thrash Metal di stampo ottantiano.
E lo fanno bene, molto bene.
"For Humanity" è il titolo del loro album distribuito dalla prolifica My Graveyard Production.
I Game Over sono stati fondati da Renato "Reno" Chiccoli (Bass&Vocals), Luca "Ziro" Zironi (Guitar), Alessandro Sansone (guitar), Anthony "Vender" Dantone (che ha rimpiazzato di recente il precedente drummer Marcello "Med" Medas).
Thrash, Thrash, Thrash e ancora Thrash! Che altro posso dire? Quando delle bordate come quelle contenute in questo disco scorrono lisce come l'olio e ti fanno fare Headbanging, sei sicuro di star ascoltando un lavoro eccellente.
Produzione cristallina, chitarre taglienti come rasoi, batteria e basso potenti, linee vocali che sembrano uscite dall'ugola di un Hetfield dei tempi d'oro. Ci sono tutti gli ingredienti per promuovere questo cd e spargerlo ai quattro venti. Perchè, e lo dirò fino alla nausea, quando le Band Italiane, di qualunque genere esse siano spaccano il culo, bisogna sostenerle e farle sentire ai propri amici, compagni di gruppo etc.
Come accennato in apertura, le influenze sono quelle del Thrash Metal degli anni '80...Exodus, Nuclear Assault, Anthrax per darvi giusto un idea.
Sin dalla cannonata iniziale "Abyss Of a Needle" ci si rende conto che questo album non farà prigionieri. Tiro micidiale e grande riffing. Padronanza tecnica, pulizia sonora, batteria schiacciasassi e basso possente.
"Dawn Of The Dead" è un altro prioettile sparato fuori con grande maestria. Ascoltate il ritornello...è tutto lì. Melodia&Potenza.
La terza "Mountains Of Madness" contiene strutture più complesse a sostenere delle lyrics particolari che s'ispirano ai capolavori di Lovercraft. Grande refrain.
"War Of Nations" ti rimane in testa ed è un altra bella mazzata sui denti. Un ritmo che ti lascia senza respiro, decisamente.
Andando avanti troviamo "Overgrill (El Grillador Loco)", canzone dalle lyrics scanzonate ma efficaci, sostenute dal solito rocciosissimo wall of sound partorito dai Nostri. Stop&Go, riff belli selvaggi e cantato sempre ispirato.
Dopo un brece interludio (N.S.A.), ci troviamo ad ascoltare l'interessante "Bleeding Green" che tratta l'argomento dell'inquinamento ambientale. Dopo un breve intro di basso, il brano prende vita con la solita furia che permea tutto il disco e che si abbatte sulle nostre teste. Brano molto Exodus Style.
Durante l'ascolto di "Another Dose Of Thrash" , ho pensato che in sede Live questa canzone potrebbe mietere diverse vittime. Velocità di esecuzione impressionante in grado di far uscire il Mosh più sfrenato ad ogni Thrasher che si rispetti! Brano molto coinvolgente contaminato da una bella dose di Speed Metal.
Chitarre che salgono in cattedra su "Evil Clutch" ed altro capitolo al fulmicotone. Sezione ritmica sempre devastante, assoli ispirati e senso della melodia molto Heavy.
Chiude l'album l'anthem "Tupa Tupa Or Die" degna e violenta conclusione di un album che sin dalle prime battute ci è stato scagliato addosso con violenza sulle nostre facce. Un vero manifesto ideologico del Thrash Metal puro ed incodizionato...una specie di Fuck You degli Overkill del ventunesimo secolo.
I Game Over non hanno scoperto l'acqua calda...ma è la genuinità e la voglia di spaccare tutto che trasuda da questo disco. Thrash al 110% che rende tributo ai Maestri che hanno contribuito a creare un genere che regala sempre belle emozioni sopratutto quando è suonato con grande passione e perizia tecnica.
TUPA TUPA OR DIE!"!!!
Daniele Orlandi