I Black Propaganda sono un gruppo Thrash Metal di Torino, al loro debutto discografico con il loro primo full-lenght
dal titolo omonimo.

Si parte con "Punishers of No One Sine", battiti di cuore, sirena d'ambulanza in lontananza, e urla di disperazione aprono l'album.

"Rit The Mass", mi dà l'idea di un intro dalle venature ''Black Metal''  impregnato da un riffone ''Thrash Metal'' di tutto rispetto, si prosegue con un cambio di tempo che anche se inserito molto bene nella ritmica si poteva evitare. La strofa da l'idea di un accompagnamento in terzinato da parte della drums molto efficace, la struttura del brano risulta convincente, e anche la parte finale che si caratterizza per la diversità rispetto alla prima parte del brano, mi piace molto.

"Craving", il brano parte con il turbo inserito a pieni giri, le linee vocali mi convincono, e anche le aperture melodiche delle guitar risultano interessanti con riff taglienti che fanno da cornice. L'assolo guitar nella prima parte non mi entusiasma, ma durante il cambio armonico e nello sviluppo del tapping finale l'ho trovato interessante.

"No Prejudice" è un brano un pò fotocopia di "Craving", però ha dalla sua aperture melodiche delle guitar particolari per il chorus cantato, l'assolo di guitar non è il massimo in questo caso.

"Cynic Apnea", intro con arpeggi di guitar, atmosfere da brividi, e realizzazione degli arrangimaneti pregevoli.
Ottimo lavoro.

"I Clean My Mind Imploring For Coma", brano dritto e di impatto, con linee vocali che la fanno da padrone, e una sezione ritmica sempre solida, in ogna sua sfaccettatura.

"About Me", è un brano che non ho trovato interessante, tranne nell'ultima parte dove vi sono soluzioni interessanti per quanto concerne le linee vocali.

"Destroy To Survive", "Livid Taste" e "Black Propaganda", sono il manifesto musicale dei Black Propoganda, brani suonati con l'intenzione e la cattiveria giusta, con blast beat in alcuni frangenti di ferocia assoluta, con aperture clean e distorte da parte delle guitar da pelle d'oca e linee vocali che mantengono sempre standard elevati.

Ai Black Propaganda oltre a tutte le qualità che hanno, gli si può muovere soltanto una piccola critica, in certi passaggi siete poco fluidi, ma per il resto siete super.

Pier Paolo Lunesu