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Crushed by Raging Mosh

TrackList
1. Crushed By Raging Mosh
2. Hand Maniac
3. Flag Of Destruction
4. Thrash Assault
5. The Flame Of Pain
6. Beer!!!
ASSAULTER - Crushed by Raging Mosh
(2011 - Autoprodotto)voto: 8.5/10
Band formata nel 2007 in quel di Taranto gli Assaulter fanno parte della nuova scuola speed/thrash che sta raccogliendo consensi positivi nelle fila dei thrasher amanti dei suoni old school. E così come i Sofisticator e gliEvil Never Dies anche gli Assaulter mi stupiscono non poco per la validità del loro prodotto.
Prodotto che nasce dopo alcuni cambi di line up e ritardi non molto chiari, ma soprattutto nasce dopo un'intensa attività live osannata dai fans dei suoni più estremi.
Detto questo gettiamoci a capofitto nell'ascolto di questo "Crushed by Raging Mosh" che si apre propio con la title track, che non lascia dubbi sull'estrazione della band e sulle sue influenze. Dal thrash teutonico marchiato Kreator/Sodom alle sfuriate californiane/Slayeriane qui tutto è condensato per quella che alla fine potremmo definire la New Wave of Italian Thrash, assalto sonoro all'ultimo decibel senza compromesso alcuno tra cambi di tempo e partiture mosheggianti con stilettate metalliche in puro stile Araya/Hanneman!
Se l'avvio è promettentissimo la seguente "Hand Maniac" dà ampia conferma di ciò che ho appena scritto e aggiungerei certe venature al limite dell'hardcore miscelate con il mosh più efficace e le solite schitarrate alla Slayer, cori e pulizia sonora sia pure in un assalto rozzo e devastante, davvero ottimo il lavoro di Luca a Paolo (che non sono le ex Iene, anche se gli artigli li hanno eccome!!) alla chitarra!
Non da meno ovviamente "Flag of Destruction" che ci riporta ai primi lavoro dei Kreator, quelli che non conoscevano vie di mezzo e martellavano incessanti travolgendo tutto ciò che si trovavano di fronte. Un uragano sonoro che fa prigionieri e permette di scatenarsi in pogo ed headbanging furiosi anche nelle mura casalinghe.
Come spesso mi succede di pensare, se questi fossero stati attivi nei primni anni '80 avrebbero avuto successo? Io credo di sì perchè veramente ce la mettono tutta e soprattutto lo fanno con passione innata.
Ed ecco dunque un inno essenziale per ciò che ho scritto "Thrash Assault" che già nel tittolo riassume tutto ciò che possiamo volere e pensare dal thrash old school! Brano persuasivo e assoluto manifesto di crte sonorità, cori perfetti, stacchi e ripartenze, solo puntuali e marcati, l'essenza del thrash!
"The Flam of Pain" non si discosta molto da quanto fino adesso ascoltato e questo è un bene, perchè il thrash non ha bisogno di inutili voli pindarici alla ricerca di sonorità non prettamente idonee, il thrash è thrash e basta, può fondersi con lo speed più ignorante, ma resta sempre e solo thrash!
E se il thrash è fatto bene come lo fanno gli Assaulter sarà un genere che non tramonterà mai!
Si chiude con il classico inno alla bevanda preferita dai metal kids e infatti in neanche due minuti si esalta la nostra "Beer!!!", e lo si fa alla grande, come grande è questo EP degli Assaulter! Lode anche alla stupenda sezione ritmica composta da Enzo (anche vocalist di livello con la sua voce prettamente thrash!) al basso e Rodolfo alla batteria!
Per concludere se amate i suoni di una volta, se il tempo per voi si è fermato negli eighties gli Assaulter sono per voi, altrimenti.. FOAD!
Tupa tupa or die!
Klaus Petrovic