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Wildcrash

TrackList
1. Wildcrash
2. Infernal Trip
3. Frustation of Soul
4. Inhuman Slaves
5. Herpes
ULTRA-VIOLENCE - Wildcrash
(2012 - Punishment18 Records)voto: 8/10
Gli Ultra-Violence sono una giovanissima thrash metal band torinese in attività dal 2009, la quale per fortuna non è stata a perdere tempo in continui cambi di line-up, ma invece ha lavorato sodo sia in sede live che in studio per arrivare sotto contratto con la attivissima Punishment18 Records e proporci dopo tre anni di intenso lavoro questo "Wildcrash"
E allora come direbbe il mio collaboratore Nik Capitini, premo play e alzo il volume a manetta: go!
Il già di per sè torrido pomeriggio agostano del mio studio viene così travolto dalla fiammata puro thrash anni '80 proposta dagli Ultra-Violence! "Wildcrash" colpisce nel segno, la bay area approda a Torino e io mi sento catapultato nei mitici eighties, quelli in cui sti ragazzini manco erano nati! Cazzo che attitudine, i boys spaccano tutto e pestano duro e ve li presento subito: Loris Castiglia (vocals/rhythm guitar), Andrea Vacchiotti (lead guitar) che poi sono i fondatori della band e Simone Verre (drums) un vero treno dietro le pelli e infine Roberto "Robba" Dimasi al basso.
Thrash, mosh e pogo la ricetta vincente che vede in "Infernal Trip" l'apoteosi, figli legittimi di Exodus e Testament tanto per dire due nomi a caso, ma quello che mi stupisce sono le qualità tecniche dei singoli componenti e la voce perfetta e mai inutilmente sguaiata del singer, sì piacevole sorpresa.
Vero è che in ambito thrash nel 2012 l'Italia secondo me sta primeggiando alla grande, perchè se è vero che non si inventa nulla in un genere che ormai ha trenta anni è anche vero che non tutti son poi in grado di proporlo come si deve, cosa che invece gli Ultra-Violence fanno egregiamente.
"Frustration of Soul" mi permette di elogiare il lavoro fatto in studio (Audio Crime Studio) da Emanuele Ciancio e Dario Berruti, dimostrazione che c'è anche chi con i generi estremi sa lavorare e non appiattisce i suoni come avviene spesso in altri contesti. Il brano è l'ennesima sfuriata tra tecnica, riff e assolo (stupendi), con una piccola dose melodica come break centrale.
Potentissima "Inhuman Slaves" la parte ritmica della band è veramente devastante, e poi via tra sfuriate di thrash purissimo e rallentamenti da stop and go come nella migliore tradizione del genere. Perfetti!
Stremato dall'ascolto arrivo all'ultima traccia "Herpes" con i timpani sanguinanti e.. dopo un intro molto scorr-etta si dà il via all'olocausto sonoro che nasce dalla furia slayeriana composta con una dose di Death Angel prima maniere, non ce ne è per nessuno, l'ondata di riff travolge qualsiasi cosa incontri sulla strada nei suoi due brevi minuti. Come l'Ep è già finito? Scusate io premo di nuovo il tasto play, non risvegliatemi dagli anni '80!
Klaus Petrovic