Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
Perfect World

TrackList
01. Perfect World
02. Shut Up
03. Jump
04. Horror Kebab
05. Fuckin' Hard Day
06. Brave Captains
07. Wrong Way
08. Don't Blame Me
09. Young Lost
10. Prophecy 2.0.12
CARTON - Perfect World
(2012 - Autoprodotto)voto: 7.5/10
Si apre con una sirena di allarme e raffiche di mitra questo "Perfect World" dei romani Carton, band in circolazione ormai da 5 anni e con all'attivo un precedente album dal titolo "Alter Ego". La storia della band come consuetudine è stata abbastanza travagliata dati gli svariati cambi di formazione, finiti solo nel 2011.
Ritornando all'album in questione, come dicevo, si apre con scenari di guerra civile e il brano omonimo scatena ritmi hardcore collusi col thrash e con certa musica alternativa. Diciamo che siamo di fronte a qualcosa che può ricondurci ai Pantera che incontrano i RATM. Così giusto per fare due nomi, o magari i Biohazard, ma solo per una mia percezione. L'album uscirà a novembre e quindi per noi è un'anteprima ssoluta.
"Shut Up" spacca di brutto, ritmi ossessivi, incalzanti, basso (Alessio Martucci) che serra i ritmi, sfiancante!
Nulla a che vedere con il famoso brano dei Van Halen è "Jump", con quel clichè alternative simil rappato con ritmo hardcore, ancora una volta ossessivo e imperante, grande ancor il basso e la chitarra (Dan PK) che spara rasoiate tremende, oggettivamente il brano più vicino ai RATM.
In "Horror Kebab" la rabbia fin qui espressa viene a comprimersi in un suono più profondo e lacerante, più maturo e originale di quanto sentito fino adesso. Interessante la prova vocale di Cristiano Iacovazzo (per dieci anni basso e voce nei Tintozenna) che in screaming o in pulito si fa apprezzare per l'originalità.
"Fuckin' Hard Day" è come la vostra squadra del cuore che riparte con un contropiede vincente! Ritmi duri e incalzanti, pieni di rabbia, mosh per tutti, stop and go, dai che c'è da ribaltare il locale dove suonano! Apprezzabilissimo il rullo compressore lla batteria di Ferruccio Di Marzio!
Il groove sprigionato in questo "Perfect World" è tanto, e una volta di più ce lo dimostra "Brave Captains" che parte a testa bassa e non si ferma mai, un ariete contro ogni pregiudizio musicale. Musica per cattivi esempi.
Fino a questo momento i brani sono coincisi in un massimo di 3 minuti o poco più, solo nel finale si sforerà in un paio di episodi, segno che il meglio si può concentrare in pochi minuti senza bisogno di inutile seghe cerebrali..
"Wrong Way" è un sunto di quanto detto, con una fitta dose di note sparate una sopra l'altra per non dare tregua, (sentire come pesta la batteria..) nessuna tregua come la successiva "Don't Blame Me", che segue il filo conduttore di un album che non conosce rallentamenti di sorta. Onore ai Carton che riescono là dove molti steccano, l'unione e il collegamento tra un brano e l'altro senza annoiare mai.
Ed eccoci alla coppia di brani più lunghi, ma non per questo tediosi. Si inizia con la slappata "Young Lost" (rimarcherei anche i testi, mai banali) episodio più ponderato e prammatico, una nuova via per il futuro? Seguita dalla finale "Prophecy 2.0.12", inizio martellante e opprimente che esplode in una scarica hardcore furiosa che non fa prigionieri, e buone proposizioni musicali sperimentali nell'evolversi della stessa. Ottima conclusione di un album praticamente senza pecche.
Ottima band dalle eccellenti opportunità future.
Gary Stone