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False Smile
JACKSTRAW - False Smile
(2010 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
Quando l'ormai ex direttore Klaus mi ha passato questa demo di tre tracce dei marchigiani Jackstraw e mi son letto la biografia, mi son posto una domanda. Ma questi cosa cercano? Perchè chiederete voi..? La risposta è semplice: la demo è datata 2010, e ben due componenti non fanno più parte della band compresa la cantante. Probabilmente o all'epoca non avevano promosso adeguatamente il tutto, oppure provano a riaffacciarsi sull scena, ma sinceramente è difficile poter essere di aiuto se non si sa adesso quale sia la strada intrapresa dalla band. Chiuso il pistolotto iniziale mi tuffo all'scolto dei tre brani.
Si inizia con "False Smile" e la cosa che subito risalta è l'accoppiata vocale tra Maria Elena (che abbandona la band nel 2011), una vera forza della natura, e Ivan (attuale cantante), che si districa alla grande. Il brano ha una struttura ritmica incessante, costruita su buoni riff di chitarra da Luca (anche lui out dal 2011 e sostituito da Massi) e Sebastiano. Il tutto sotto i colpi potenti di basso e batteria con Isabella e Gabriele. La musica è un concentrato di thrash metal con sfumature hardcore, moderno ma non troppo.
Più speed "Fragments of Hysteria": un preciso muro sonoro sostiene quella che è la migliore delle tre canzoni presenti in questa demo, e dispiace (non me ne voglia la band) l'uscita di Maria Elena perché davvero aveva potenzialità enormi, senza nulla togliere ad Ivan, certo che una coppia così poteva in seguito dare più sostanza alle creazioni della band.
Si chiude con "Tutto Crolla" che oltre che essere cantata in lingua madre si propone in una veste completamente fuori dal contesto thrashcore death fin qui seguito. Chitarre pulite, quasi fosse una ballata, sinceramente pur uscendo totalmente dal contesto non disprezzo affatto quella che può essere una specie di sperimentazione da ritentare in futuro. Il finale cerca di spingere su suoni più marcati lasciando però la melodia di base. Interessante anche il testo.
Dare un giudizio su soli tre brani e su una formazione che per certi aspetti non esiste più è quasi impossibile, certo è che le potenzialità per fare bene ci son tutte, aspettiamo un lavoro più corposo e sapremo giudicare meglio.
Gary Stone