Nati dalle ceneri dei Symphonica, con l'arrivo di Eleonora alla voce e Ludovica alle tastiere, i Fatal Clichè giungono alla loro prima demo, in cui ci propongono tre cover e due brani propri.

La band suona un Symphonic/Gothic Metal molto melodico le cui band principali di spunto sono Nightwish ed Epica, non a caso le prime due cover dell'album sono proprio "Beyond Belief" (Epica) e "Dark Chest Of Wonders" (Nightwish). La voce di Eleonora, soprano drammatico, si adatta bene a coverizzare queste band, e grazie anche alla buona tecnica degli strumentisti, i due brani risultano molto ben fatti, tuttavia non si riesce ad apprezzarli del tutto, a causa di una registrazione troppo alta degli strumenti che rende sporchi i suoni. In "Dark Chest Of Wonders" si sente particolarmente questo problema, poichè gli strumenti sovrastano troppo la voce, specialmente nelle strofe.

E' comunque nei due loro pezzi che i Fatal Clichè danno il meglio. "Dark Way" e "Fire Heart" sono brani melodici, che alternano momenti veloci e parti più lente. La potente voce di Eleonora si fonde alle armonie delle tastiere e ai riff di chitarre, che trovano poi maggiore spazio negli assoli, (molto belli quelli di "Fire Heart").

L'ultima canzone, più che una cover, è una rivisitazione del brano che ha portato al successo i Bomfunk'mcs, "Freestyler". Quasi irriconoscibile, se non fosse per il motivetto creato da tastiere e chitarre, la canzone risulta coinvolgente e orecchiabile. Purtroppo però anche qua ci sono problemi con i volumi della registrazione e l'assolo si sente a malapena.

In conclusione: pur con i problemi sopracitati, i brani risultano piacevoli; con qualche canzone in più e migliorando la qualità dei suoni, i Fatal Clichè hanno tutte le carte in regola per poter fare strada. 

Lord Hate