Intorno al progetto Ideogram, presentato come un ibrido tra musica e teatro, si era creato un alone di mistero, fatto di numerosi comunicati stampa che svelavano di volta in volta un nuovo dettaglio, fino alla definitiva apertura del sipario. Ho colto la palla al balzo, allora, decidendo di occuparmi personalmente di 'Raise The Curtain', demo con cui l'Ideogramma esordisce nella nostra realtà musicale, per soddisfare la mia ormai elevata curiosità al riguardo. Curiosità che riguardava anche la direzione stilistica, dato che la dicitura avant-garde metal può voler dire tutto e il contrario di tutto. Curiosità sollecitata ulteriormente dall'intro 'Which Role Will You Play Today?', allusiva fin dal titolo, che da il via alle danze, pardon, allo show.

Optano per una doppia voce gli Ideogram: una maschile, prepotente growl (ok, ce ne sarebbe anche una simil-scream, ma restiamo pressapoco nello stesso ambito), e una femminile, morbida e lirica, che come vedremo verrà spesso sviluppata unitamente ad altri elementi di tipologia gothic-symphonic che si richiamano a quel filone per lungo tempo capitanato dai Nightwish. Componente importante, quest'ultima, nella proposta della band, ma non certo l'unica: la presenza di una feroce controparte vocale maschile fa sì, infatti, che l'ago della bilancia non risulti restio a spostarsi verso lidi più cattivi e aggressivi; e questa dualità trova forse la propria maggior espressione in 'Theater Of Absurd'. Nelle fasi più rabbiose è possibile intravedere qualche elemento di derivazione thrash, mentre certe strutture con alternanza growl/pulito si rifanno, con le dovute precauzioni, a quanto mostrato dalla tradizione core.

Se devo essere sincero, mi aspettavo – complice tutto il mistero che la band ha voluto creare – qualcosa di più spiazzante dal punto di vista stilistico, e invece mi sono trovato davanti a un prodotto tutto sommato “omologabile”. Ma, che dire sul livello qualitativo? Beh, quello non si discute. I musicisti che hanno risposto “presente” all'appello del progetto Ideogram sono tutti di ottimo livello, e a quanto pare l'unione delle loro menti si è rivelata riuscita. 'Raise The Curtain' è un prodotto che coinvolge, cattura l'ascoltatore con soavi melodie per poi spiazzarlo con repentine sfuriate, affascinandolo. Ottime ad esempio le trame che vengono tessute in 'Silently'.

Probabilmente qualche brano in più non sarebbe guastato, ma tutto sommato la direzione presa dagli Ideogram appare ora nitidissima. L'unico profilo sotto cui la band può ancora stupire dovrebbe essere la dimensione live, che mi immagino caratterizzata da show molto coinvolgenti e, per l'appunto, teatrali. Staremo a vedere se basterà per la consacrazione.

Francesco Salvatori