Voto: 7.5
Gli Exilium sono una band veneziana di recente formazione (2008) ma possono già vantare, nel giro di nemmeno due anni di vita, una partecipazione alla compilation canadese ‘”Chaos Thrash Vol.1”.
Dovrebbe essere evidente, a questo punto, che gli Exilium suonano thrash metal: un thrash che, pur pagando il proprio debito all’ormai storica corrente della bay area (com’è evidente in vari passaggi e soluzioni), si riconduce a sonorità di stampo più recente, pur percorrendo strade già ampiamente percorse ed esplorate. A livello vocale sono molti i richiami a band tipo Kreator o Coroner.
Tenendo conto che si tratta di una demo, “A black vicious path” gode di una registrazione abbastanza nitida, che concede il dovuto spazio ai vari strumenti (talora si sente molto bene anche il basso!), e di conseguenza guadagna in valore.
A differenza di quello che fanno svariate band odierne, è prestata molta attenzione all’inserimento degli assoli, ormai troppo ingiustamente snobbati, e di parti in cui è la melodia a prevalere e non la furia cieca- ma questo non significa affatto che i brani siano lenti e abbiano poco tiro. Tutte le song proposte convincono, rimangono facilmente impresse fin dai primi ascolti e non annoiano mai, anche se talora lasciano trapelare un vago alone di deja-vu: alcune linee si assomigliano tra loro, specialmente quelle dei ritornelli di “Fall” e di “Exilium” (peraltro a mio avviso i due brani migliori, ma provate a canticchiare il testo dell’una sopra l’altra e viceversa!).
Come accennavo poco sopra, quanto fatto dagli Exilium ha ben poco da aggiungere all’interno del panorama del thrash metal, genere in cui non resta poi così tanto di non ancora tentato; ma al di là di questo la mezz’ora di musica contenuta in questa demo scorre veloce e piacevole.
Oltre alle già citate “Fall” ed “Exilium”, merita qualche parola in più “Madness attack”, forse il brano più tipicamente thrash ivi incluso, tra linee melodiche accattivanti e ritmi che rallentano improvvisamente per lasciare il giusto spazio ad un headbanging sfrenato: credo proprio che questa song farà felici i puristi del genere.
Tra i punti di forza degli Exilium annoveriamo la capacità di dar vita a brani d’impatto, articolati seppur non ridondanti, e a chorus facilmente memorizzabili; le note negative consistono invece nella mancanza di originalità, che temo condannerà irrimediabilmente questi ragazzi all’anonimato tipico- purtroppo- di gran parte della scena italiana.
Francesco Salvatori
TrackList
1. Return to life
2. Fall
3. Scapegoat
4. Madness attack
5. Rotten World
6. Exilium
- Anno: 2009
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Thrash Metal
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