Voto: 6.5
Un breve giro di batteria ed un riff in pieno stile Priest aprono “Into the Fire”, brano iniziale di questo lavoro, e fin dalle prime note è evidente la direzione musicale intrapresa: questi quattro ragazzacci adorano la nwobhm, e si sente. Ogni istante, ogni riff, ogni parola, ogni singola nota degli assoli odorano degli Eighties inglesi, ma ciò non è certo un male!
“Wild Boys” da spazio, nel primo minuto, ad una ventina di secondi in cui il chitarrista sfoggia tutta la propria delicatezza ed il gusto per la melodia; si sfocia poi in un pezzo abbastanza tradizionale, che esce però sconfitto dal confronto con l’opener, forse a causa della mancanza di variazioni.
Riff iniziale stoppato molto cattivo e cori anthemici ai limiti dello street rock fanno invece di “Shake Me” un brano decisamente efficacie, memorizzabile e cantabile fin dal primissimo ascolto. Nulla di particolarmente originale, ma ciò è un insignificante dettaglio fino a che il pezzo riesce a coinvolgere e a far muovere i culi!
“Spin on your Bones” tenta di aprire vagamente a qualche soluzione un poco fuori dagli schemi, specialmente nella parte immediatamente successiva all’assolo, ma torna repentinamente all’ordine classico, con un finale che ricorda da vicino i Judas e altri capisaldi del genere.
Si riprende fiato con il brano successivo. Poteva mancare una ballad? Domanda retorica: ma certo che no! Ecco infatti “Thinking about You”, che assolve alla perfezione il proprio compito, tra note dolci di piano e vocalizzi sofferti. Unica pecca, l’eccessiva lunghezza, che rischia di sfociare in prolissità nella parte finale.
Molto stradaiolo il riff che apre “Route to Nowhere”, song molto vicina al glam, sebbene le soluzioni adottate siano molto più complesse di quelle tipiche del genere succitato, come emerge dal raffinato pezzo strumentale che domina la seconda parte della song (richiamando un po’ i primissimi Saxon).
La tendenza street-rock non è abbandonata nella conclusiva “Total Alcoholic Night” (bhe, già il titolo la dice lunga…): le radici nwobhm sono ormai messe da parte, in funzione di una musica un po’ più leggera e scanzonata, festaiola, insomma l’ideale per cantare una notte di eccessi!L’ascolto di questo lavoro procede tranquillo, piacevole, ma senza picchi qualitativi particolari che invoglino a far ripartire da capo il cd; la mancanza di originalità può inoltre essere un punto che gioca a sfavore della band, ma essendo questa di recente formazione ci sono ottime possibilità che riesca a definire uno stile personale prima della produzione del disco vero e proprio, previsto per il 2010. Nel frattempo, ci si accontenta.
Francesco S.
TrackList
01. Into the Fire
02. Wild Boys
03. Shake Me
04. Spin on your Bones
05. Thinkin about You
06. Route to Nowhere
07. Total Alcolic Night
- Anno: 2009
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Heavy Metal
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