Voto: 7
I Sidhe sono una band Pagan Folk Rock in cui convergono musicisti con una vasta esperienza, data la militanza in tante band dell’underground italiano (Vexed, Tethra, Longobardeath, Madhour); un bel progetto a partire dal songwriting, dai testi ispirati e dettagliati nelle argomentazioni.
Apre le danze The Wheel of the year, con un ritornello ficcante difficile da dimenticare, insieme alla bella voce di Tatiana, incisiva e molto originale rispetto allo standard del genere, a tratti realmente evocativa.
Goddess Song è un bel macigno in cui emerge il bel Riffing di Rob che insieme alla spessa sezione ritmica lascia il brano possente e scorrevole, per passare poi alla slow song L’incantesimo, che ci fa sognare e immaginare di stare in mezzo a una notte d’incensi e magia.
She is a Witch è il brano più veloce del lotto, anche qui dominante la voce ispirata, in un refrain d’altri tempi, sostenuta da una massiccia sezione ritmica.
Per poi avviarci in tempi più cupi, bui, Il Vangelo di Aradia è tutto ciò. Lenta, triste, dall’apertura musicale improvvisa e in cui la doppia voce incisa dà quel tocco di drammatico che non sempre si riesce a trovare in tutte le composizioni.
La band ha anche attenzione a quello che è l’ambiente, creando un packaging ecosostenibile, assente da ogni tipo di plastica, il pagan è anche amore per la propria terra, nel vero senso della parola.
Come in tutti i brani, anche nel terzetto finale emergono dei riff facilmente riconducibili al doom, negli intenti lenti, ma non fini a loro stessi, piuttosto servono a condurci nell’ascolto di storie in cui l’ascoltatore resta rapito.
Bellissima Superstition, un riff oscuro da mid tempo e melodico, lascia basiti, chiudete gli occhi e lasciatevi rapire dalle composizione dei Sidhe.
Alex G.
TrackList
1.Goddess Song
2.L’Incantesimo
3.The Wheel of The Year
4.She Is a Witch
5.Il Vangelo di Aradia
6.In the Twilight
7.Witchcraft Way
8.Supertition
- Anno: 2012
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Doom Metal
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