Voto: 7.5

Ho avuto parecchio tempo a disposizione per preparare quella che è la mia prima recensione, e ascoltare per giorni e giorni questo ‘Like An Addiction’ dei nostrani Sandness mi ha confermato ancora una volta quanto sia valida la scena glam/sleaze italiana del momento.

Quello che ci troviamo davanti è il primo album della band, originaria di Rovereto e attiva dal 2008, e fa seguito a due demo che li hanno portati in poco tempo ad importanti riconoscimenti (su tutti la partecipazione ad un’edizione del glam fest, in francia). I tre membri sono ancora giovani, ma hanno imparato in fretta le lezioni di attitudine a grinta musicale degli anni 80.

Nel complesso, l’album è decisamente valido, composto da canzoni che dopo pochi ascolti, volenti o nolenti, entrano in testa con prepotenza. Tra le 11 tracce spicca subito l’incalzante opener ‘Artificial Lover’, che si appresta ad essere uno dei loro cavalli di battaglia, la canzone perfetta che ha tutto al punto giusto: chitarre protagoniste fin dall’inizio, un assolo potente, base ritmica incalzante e linee vocali irresistibili.

Degne di nota anche ‘Dreamin’ Is My Way’ che si distingue per una spiccata aggressività; la spensierata ‘drinkin wine under the bridge’ e ‘lia’, un piccolo gioiello malinconico di sola chitarra, posizionata esattamente a metà disco, a concedere un piccolo momento di tranquillità. Un album che non mancherà di accontentare tutti gli affezionati del lato cotonato degli eighties, in attesa di vederli live.

 

Elena Merlin

 

  • Anno: 2013
  • Etichetta: Sleaszy Rider Records
  • Genere: Hard Rock

 

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