Voto: 6.5

Ho avuto il piacere all’Acciaio Italiano Festival di conoscere personalmente i Radical Crash e ammirarli in sede live. Piacere dovuto anche al fatto che ho recensito entrambi i lavori precedenti a questo, sia “Italian Madness” che “Danger in Progress“.

Devo dire che la maturazione della band procede spedita, assestata la formazione con il trio Andrea Bombaci (voce e basso), Matteo Sampietri (batteria e voce) e Jacopo Predrari (chitarra e voce) i ragazzi di Mantova si ripresentano con questo breve lavoro in studio di soli due brani più intro.

Ready To Die” questo è il titolo, affina il potenziale della band, infatti dopo la breve intro si parte con “Terrorazor” che ci catapulta nel loro mondo fatto di thrash old school e lo fa con abnegazione risultando di ottima presa con stacchi, stop and go e cori degni di tal nome. Produzione minimale ma superiore al passato, poi se i brani funzionano non c’è bisogno certo di produzioni mastodontiche no?

Riot of Fire” è ancora più speed, ed ha un bel tiro, non cambierà il corso del thrash metal italiano, ma la sua bella figura la fa, e live, in contesti adatti sicuramente può trascinare il pubblico.

Tirando le somme i ragazzi ce la stanno mettendo tutta e meritano attenzione, nel marasma generale possono dire la loro. Due brani sono pochi per un giudizio totale ma largamente sufficiente, e quindi li promuovo senza problemi.

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

1. Intro

2. Terrorazor

3. Riot Of Fire

 

  • Anno: 2013
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Thrash Metal

 

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