Voto: 6.5
Violenti e brutali, i Process Mass Destruction giungono, a distanza di quasi 10 anni dalla loro fondazione, al tanto atteso EP d’esordio, dal titolo omonimo “Process Mass Destruction”.
Questi anni sono trascorsi tra numerosi live, cambi di line-up e pause, ma adesso la band sembra aver trovato il proprio sound: un Brutal Death/Grind fatto di chitarre granitiche e taglienti, una batteria potente e veloce ed una voce cavernosa e gutturale, che sprigiona furia e devastazione.
L’EP ci tiene compagnia per circa un quarto d’ora, un quarto d’ora tirato al massimo.
Dopo un’ “Intro” atmosferica, “Seven” fa subito il punto della situazione sulle buonissime doti compositive della band: riff che vanno a salire ed una batteria potente e cadenzata riescono a creare una melodia che risulta divertente e piacevole all’ascolto.
Segue “Gymnasum” che, più veloce e violenta della precedente, dona una sensazione di malvagità e cattiveria.
“Brutalcore” ha una matrice più grindcore; dopo un inizio più pacato e solenne, parte in quarta e ci martella le orecchie con feroci pig squeal.
Introdotta con una dedica, registrata probabilmente in sede live, “I Scream” viaggia su su suoni più cupi e decadenti, particolarmente apprezzato l’assolo di chitarra sul finale.
L’EP si conclude con “Reason Of Death”, che torna sui ritmi più veloci e potenti visti in precedenza; anche qua molto bello l’assolo.
In conclusione: come inizio non c’è male, il disco è un po’ cortino, ma scorre fluido e riesce a coinvolgere; la tecnica della band è buona e fa ben sperare per un futuro full-lenght.
Lord Hate
TrackList
1. Intro
2. Seven
3. Gymnasum
4. Brutalcore
5. I Scream
6. Reason Of Death
- Anno: 2013
- Etichetta: Tbox Recording Studio
- Genere: Grind/Brutal Death Metal
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