Voto: 9
Per quanto mi riguarda, Parris Hyde è un genio. O un pazzo, dipende da come preferite interpretarlo. In fondo entrambi gli aggettivi sono più vicini di quanto si pensi: due facce della stessa medaglia, un dualismo che contraddistingue tutti gli artisti con la a maiuscola, senza mezze misure.
E’ vero, iniziare già col giudizio finale non è il massimo in una recensione. Dovei piuttosto fare un’analisi brano per brano e giungere solo successivamente alle conclusioni, ma è sempre più forte di me. Soprattutto se mi trovo davanti a gente che scrive pezzi davvero interessanti e meritevoli.
Parris Hyde non è nuovo alla scena metal italiana, a cui partecipa attivamente dalla seconda metà degli anni ’80 con i thrashers Bonecrusher prima, e con i Waywarson poi. Questa è la prima produzione con il gruppo che porta il suo stesso nome, un mini ep promozionale contenente quattro brani. Ad aprire c’è la title-track, un brano che nonostante la breve durata, due minuti e mezzo, è veloce e tagliente, una mitragliata di note una dopo l’altra, con un testo che già dal titolo è tutto un programma.
Il vero punto di forza dell’ep, a mio avviso, sono però i successivi, “One World” e “Alone“. Il primo è un brano figlio dell’hard rock a stelle e strisce, una ballad con una melodia molto accattivante che si sviluppa per tre minuti e mezzo. La sensazione già dopo pochi ascolti è quella di essere davanti ad un pezzo praticamente perfetto. Ma il bello deve ancora arrivare…”Alone” è il vero gioiello, il pezzo strumentale che ogni buon gruppo hard rock dovrebbe avere. La chitarra diventa la protagonista, punta dritta a convincere l’ascoltatore toccando le sue emozioni più profonde.
A chiudere il tutto c’è la versione gothic di “I Killed My Wife With A Knife“, particolare e ben riuscita, soprattutto perchè non si limita a cambiare solo qualche parte dell’originale, ma la stravolge completamente.
Peccato aver avuto a disposizione così poche tracce, ma sono state sufficenti a dare un giudizio più che buono a questo ep. Inutile dire che aspetto al più presto un album vero e proprio, con questi presupposti le aspettative sono molto altre. Ma dubito verranno disattese…
Elena Merlin
TrackList
1. I Killed My Wife With A Knife
2. One World
3. Alone
4. I Killed My Wife With A Knife (gothic version)
- Anno: 2013
- Etichetta: Temple Of Music Productions
- Genere: Hard Rock Heavy Metal
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