Voto: 7

Torna dopo 7 anni di silenzio con un lavoro personale il grande Ricky Portera, uno dei migliori chitarristi italiani non solo rock, ma sicuramente da apprezzare se si ama la musica in generale, i cui esordi con i Club 72 risalgono addirittura al 1969!

Il ritorno dall’eloquente titolo ‘Fottili‘ vede molti ospiti importanti come l’ex compagno di avventura negli StadioGaetano Curreri e il ‘nostro’ Pino Scotto, che guarda caso canta una parte del brano che da il titolo all’album! E come poteva essere diversamente?

Tredici le canzoni presenti e devo dire che produzione ed arrangiamenti sono davvero deluxe, un bel rock semplice senza tanti fronzoli nel quale la chitarra ha un ruolo fondamentale, del resto se conoscete la canzone ‘Grande Figlio Di Puttana‘ scritta da Lucio Dalla (del quale Ricky per anni è stato chitarrista) per gli Stadio nell’epoca in cui Ricky vi militava era riferita proprio al chitarrista emiliano/siciliano! E in questo caso più che dire guarda come suona la chitarra verrebbe da dire senti come suona la chitarra… Insomma se non si è capito pur sconfinando a volte nel pop/rock questo ‘Fottili‘ è un ottimo lavoro che consiglierei agli amanti della musica senza tanti confini, perchè se la musica è bella non importa quale sia il genere di riferimento.

Tra i brani più incisivi oltre alla già citata ‘Fottili‘ metterei senza dubbio sul podio ‘Santi e Religiosi‘ che apre l’album e che ha un bel testo da seguire con attenzione, la ballata rock ‘Ma Pensa Te‘, la tribal/funk ‘Mari di Merda‘ con un bel finale in siciliano, l’intima ‘Sicilia‘ vero manifesto d’amore per la terra d’origine, ‘La Tua Vita‘ con l’emozionante interpretazione di Gaetano Curreri, la rappata ‘Provaci‘ dove il rock imposto con veemenza dalla chitarra di Portera si incontra con il cantato rap di Valerio Merizzi.

Interessante la rockeggiante e in versione live ‘Quelle Come Te‘ che era presente nella versione originale nel primo omonimo album solista del 1990, la potentissima e graffiante ‘Piazza Maggiore‘ strumentale dall’impatto travolgente tra rock e fusion.

La conclusiva ‘Vicoli di Modena‘ fondamentalmente è quella che ha fatto più presa per quanto mi riguarda, tra linee di chitarra rock e refrain con coro ruffiano che ne fanno il brano di maggior presa commerciale.

In ogni caso si arriva a fine cd con la consapevolezza che esistono talenti notevoli in Italia che fanno il loro mestiere con cognizione di causa, Ricky Portera rientra da sempre in questa categoria. Quindi se non siete per forza ancorati a un genere vi farà bene comprare ed ascoltare questo ‘Fottili’!

 

Klaus Petrovic

 

  • Anno: 2014
  • Etichetta: Video radio
  • Genere: Rock

 

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