Voto: 7

Buona, molto buona la prima per i Remnants Of Autumn. Un lavoro incentrato prevalentemente su atmosfere oscure, malinconiche, nostalgiche, autunnali come le definisce la band. Atmosfere che vengono tradotte in un genere che attinge a piene mani dai dettami del melodic doom/gothic, arricchendolo con influssi death/black che rendono il tutto ulteriormente più schivo ma mai scontroso. Richiami a Anathema e My Dying Bride sono evidenti, c’è qualcosa anche degli Agalloch più oscuri (quelli di ‘Marrow Of The Spirit’); se guardiamo alla scena italiana, invece, mi vengono in mente gli (EchO).

‘Fragments’ ha due anime: l’una timida, fragile, esposta alle intemperie come un bosco innevato al tramonto; l’altra più sicura di sé, evocativa, quasi altisonante. Queste due facce della stessa medaglia si vanno a fondere in un canto maledetto che ha tutte le caratteristiche del lamento ancestrale: un lamento che sa toccare le corde dell’anima del ascoltatore, deliziandolo con melodie soffici e raffinate ma al tempo stesso imprimendogli addosso una sensazione malinconica vaga e sbiadita ma palpabile.

E se i Remnants Of Autumn mi fanno questo effetto ascoltandoli in piena estate alle 3 di pomeriggio con fuori 36 gradi e il ventilatore puntato addosso, figuriamoci nella stagione giusta.

 

Francesco Salvatori

 

TrackList

  1. Fragments
  2. Winter’s Mourning
  3. I Burn In Her Flames
  4. Dance Of The Waterfall

 

  • Anno: 2015
  • Etichetta: Qua’ Rock Records
  • Genere: Death Metal

 

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