Dopo due Ep datati 2014 e 2015 per i trevigiani Rudhen, adesso esce il primo full-lenght dal titolo ‘Di(O)scuro‘, sette tracce di cui due strumentali che si muovono tra lo stoner e il doom.

Discreta vena compositiva la loro pur muovendosi su basi ormai classiche riescono infatti a districarsi con estrema abilità, i suoni non sono perfetti, quasi lo-fi anche per l’insistente uso di distorsori, ma l’insieme costituisce un buon prodotto. Suoni ossessivi, cupi, accompagnati dal basso di Davide Lucato che insieme ai riff di Fabio Torresan crea un muro sonoro imponente. Le ossessive atmosfere spesso si accavallano a suoni psichedelici di provenienza stoner elevando il suono.

Su tutte le tracce la più convincente sembra essere ‘Fragile Moon‘ che condensa un po’ tutto quello che vi ho descritto precedentemente, la voce di Alessandro Groppo poi sembra sentire fortemente il pathos della composizione e tutto ne viene bilanciato a dovere, suoni distorti ma compatti, bellissima la parte finale dove si esalta anche il lavoro della batteria di Luca De Gaspari, grande prova.

Per il resto si deve ascoltare tutto con la massima concentrazione per godere di ogni singola sfumatura, ad esempio in ‘14.07.1789 (Prise De La Bastille)‘ c’è un omaggio ai padri Black Sabbath con un riff Iommiano. Troviamo anche citazioni dalla Divina Commedia, dalla Dichiarazione Dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino del 1789, da Catone Il Censore. Insomma direi che ce ne è per tutti i gusti.

Buon esordio dunque, li attendiamo al secondo capitolo sperando che continuino sulla strada intrapresa.

 

Gary Stone

 

TrackList

  1. Castore
  2. Magnetic Hole
  3. Fragile Moon
  4. 14.07.1789 (Prise De La Bastille)
  5. Carthago DElenda Est
  6. My Girls Ate Like Hallucinogenic Frogs
  7. Polluce

 

  • Anno: 2017
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Stoner/Doom Metal

 

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