Tra i prime mover del metal tricolore i bolognesi Crying Steel sono da sempre una delle band più apprezzate e seguite dal pubblico, dopo il ritorno del 2007 e la conferma del 2013 eccoli di nuovo in pista, discograficamente parlando, con questo album dal titolo imperativo di ‘Stay Steel‘!
Album che vede in formazione (solo in studio) alla voce Tony Mills e qui signori miei il sottoscritto ha avuto un sussulto dato che da sempre Tony è uno dei miei singer preferiti in assoluto dai tempi degli Shy e dell’immenso ‘Break Down The Walls‘! Se avevo un dubbio sulle sue capacità nel tenere dietro ai ritmi heavy della band bolognese l’artista britannico me li ha fugati subito nell’iniziale ‘Hammerfall‘ nella quale la sua vocalità troneggia sul tappeto sonoro scatenato ed incandescente. (S)Folgorante inizio dunque!
I classici ritmi metal/rock cadenzati e sfavillanti conditi da rasoiate di chitarra imprimono a ‘The Killer Inside‘ il giusto groove. JJ Frati e Franco Nipoti sono al soldo del Dio del metal rimarcando la loro efficacia nota su nota! Ma è con ‘Speed Of Light‘ che i Crying Steel si alzano in volo combinando il loro heavy metal anni ’80 alla melodia dello stesso periodo alzando decisamente l’asticella qualitativa dell’album! Sublime il solo centrale ma è tutto il brano che ha una carica eccelsa.
Moderata la successiva ‘Born In The Fire‘ via di mezzo tra hard rock e melodie ammiccanti, più tirate ‘Blackout‘ e la tambureggiante ‘Barricades‘.
‘Raise Your Hell‘ è un classico brano dei Crying Steel, ritmi cadenzati, cori potenti e tanto heavy rock che delizia i timpani. Stessa sintonia con ‘Crank It Up‘ leggermente più heavy rispetto alla precedente, ‘Sail The Brave‘ invece scatena il pogo e l’headbanging furiosi con il suo incedere potente e non fa prigionieri mitragliando note metalliche all’impazzata! Possente il ritmo dettato da Luca Ferri (batteria) e Angelo Franchini (basso)! Solo nel finale il brano riprende la strada della melodia ingigantendo il lavoro compositivo.
‘Name Of The Father‘ si apre con una rasoiata chitarristica tagliente più che mai e prosegue su ritmi hard’n’heavy sempre efficaci, ‘Warriors‘ è marziale come da titolo e ha nel suo incedere epico il punto di forza.
Il finale è affidato a ‘Road To Glory‘ che non tradisce il suo scopo chiudendo in bellezza un album che non delude e rafforza il nome dei Crying Steel in sede internazionale, unica pecca la mancanza se si esclude ‘Speed Of Light‘ di un paio di brano più trascinanti, ma la media come si evince da quanto scritto è davvero alta. Onore e gloria dunque ai Crying Steel!
Chiudo ricordando che in sede live il cantante ufficiale della band è Mirko Bacchilega e che ‘Stay Steel‘ è uscito il 15 giugno per la tedesca Pride & Joy.
Klaus Petrovic
TrackList
- Hammerfall
- The Killer Inside
- Speed Of Light
- Born In The Fire
- Blackout
- Barricades
- Raise Your Hell
- Crank It Up
- Sail The Brave
- Name Of The Father
- Warriors
- Road To Glory
- Anno: 2018
- Etichetta: Pride & Joy
- Genere: Heavy Metal
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