I Princess nascono a Roma da un’idea di Freddie Wolf e Orlando Monteforte che, ispirati dall’hard rock e dal prog, danno vita a questo interessante progetto.
La Biografia cita i Queen e gli Iron Maiden come influenze musicali ma credo che le sfumature che emergono all’ascolto dell’intera opera siano molteplici.
Si parte con un grandissimo brano che mi ha ricordato subito il progetto “3” (purtroppo ricordato da pochi ) del grandissimo Keith Emerson. “Theatrical Opera” è una composizione di altissimo livello dove le classiche e straordinarie atmosfere dell’AOR anni 80 si amalgamano con tensioni che profumano di colonne sonore veccho stile. I nostri non solo sono degli ottimi musicisti ma anche dei notevoli compositori.
“Freed Prisoner” è una perla di grandissimo valore dove il singer riesce a trasmetterci il suo grande talento (si sente molto l’influenza di Freddie Mercury) grazie anche allo straordinario tappeto sonoro che ricorda anche le magiche atmosfere dei grandissimi Savatage. Brano Fantastico!!!!
Con “El Dia antes del Man~ana” si passa ad atmosfere piu’calde che sono introdotte da una magica chitarra acustica che sembra portarci verso terre lontane e da un piccolo assolo melodico incantevole. I passaggi dei suoni puliti sono molto gradevoli cosi’ come le ritmiche distorte che rimangono sempre a disposizione delle melodie. Puoi essere tecnicamente eccelso ma se non hai l’ispirazione non puoi creare un brano cosi’ intenso. Originale anche l’uso della lingua spagnola.
Dopo la bella “Reborn” i nostri ci regalano tre minuti di musica completamente acustica (“Losin my Faith“) dove si percepisce una certa atmosfera che deve molto alle ballate acustiche dei Pride & Glory del grandissimo Zakk Wylde. Suoni dolci e ispirati incontrano cori femminili che come delle sirene ci trasportano in un mondo parallelo. Tre minuti di pura ispirazione.
Si ritorna al grande rock anni 80 con “Space” ma è con il brano seguente che arriviamo a uno dei brani migliori e particolari dell’intera opera: “Funky Fusion”
E’ possibile unire ritmi Funky con venature prog rock passando per atmosfere da colonna sonora? I Princess ci riescono e non solo dimostrano di aver imparato la lezione dei migliori Goblin (con le dovute proporzioni anche perchè parliamo di due epoche diverse) ma anche da alcune soluzioni musicali che sperimento’ il grandissimo Keith Emerson nel già citato progetto “3” e nella colonna sonora del film “Murderock” di Lucio Fulci. Complimenti!!!
Alla struggente “I’d Like” segue la notevole “Tilll The End of Time” con il contributo di un pezzo di Storia della Musica Prog italiana: Fabio Pignatelli (Goblin).
Mi sembra inutile parlare di pura tecnica musicale poichè i nostri si sono dimostrati degli ottimi compositori e sul Maestro Pignatelli non credo ci sia bisogno di aggiungere piu’ del dovuto poichè chi leggerà questa mia recensione sicuramete conoscerà a memoria certe Opere fondamentali della musica che amiamo.
Una piccola introduzione di grande eppicità ci introduce in un tappeto sonoro dove il miglior hard rock (atmosfere devote a certi Uriah Heep) anni 70 incrocia il prog moderno. Al quarto minuto il nostro Fabio Pignatelli dimostra ancora una volta come si deve suonare il basso! Piccolo momento strumentale da brivido con un organo che ha il grande merito di non sovrastare l’insieme degli strumenti e della voce. Ottimo lavoro di mastering.
I tre minuti di grande rock energico di “Princess” ci portano a “God Save The Goblin” dove troviamo quasi tutti i componenti degli stessi Goblin e qua non c’è bisogno di dire altro. Nonostante abbia 32 anni ed essendo un grandissimo collezionista di LP di Colonne Sonore (Stelvio Cipriani, Libra, Ennio Morricone, Franco Micalizzi, Ritz Ortolani, Fabio Frizzi, Francesco De Masi e gli stessi Goblin naturalmente) mi sono sempre chiesto perchè molti miei coetanei non abbiano quella capacità di parlare del presente. La risposta è semplice; infatti solo conoscendo bene il passato puoi capire il presente e se non sai comprendere l’evoluzione del Mondo che ruota attorno a te, il rischio di rimanene contaminato solo da quello che i mass media propongono è molto alto. I cultori della musica rock, non potranno rimanere indifferenti ascoltando il brano “God Save The Goblin“.
Una grandissima lezione di prog rock che i Maestri (sia del passato che del presente) Massimo Morante, Fabio Pignatelli, Agostino Marangolo e Maurizio Guarini danno alle nuove leve!
La chitarra Hackettiana di Morante è incredibilmente ispirata come la prestazione di tutti naturalmente. Dimostrazione di gran Classe!
A chiudere questo bellissimo album troviamo una riuscita reinterpretazione di un classico dei Talk Talk: “Today” I Princess ci hanno regalato un album di assoluto valore che sicuramente sarà tra i miei top album di quest’anno.
Domenico Stargazer
TrackList
- Theatrical Opera
- Freed Prisoner
- El Dia antes del Mañana
- Reborn (ft. Tony Tartarini)
- Losin’ My Faith
- Space
- Funky Fusion
- I’d like
- Till The End of Time (ft. Fabio Pignatelli)
- Princess
- God Save the Goblin (ft. Goblin)
- Today (Talk Talk cover)
- Anno: 2018
- Etichetta: Swan Edition
- Genere: Hard Rock
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